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Wijnaldum si libera del peso più grande: il video che tutti i tifosi attendevano con ansia

A 45 giorni dalla frattura alla tibia avvenuta in allenamento, Georgino Wijanldum ha finalmente iniziato la riabilitazione finale, il tutto immortalato su un video ben presto divenuto virale. Una scelta “conservativa” che gli ha fatto perdere i Mondiali in Qatar, ma non la Roma e i suoi tifosi.
A cura di Alessio Pediglieri
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45 giorni dopo il terribile infortunio riportato in allenamento con la frattura della tibia, Georgino Wijnaldum può finalmente iniziare il percorso rieducativo a pieno regime: nella giornata di venerdì 7 ottobre gli è stato tolto il gesso che fermava la gamba destra, applicato a seguito della decisione di non sottoporsi ad intervento chirurgico. Ciò ha allungato i tempi di rientro dell'olandese ma permetterà anche ad una guarigione completa senza applicazioni esterne, riportandolo nel 2023 sui terreni di calcio.

La giornata "speciale" è stata praticamente ripresa in ogni particolare per poi essere riassunta in diversi momenti topici da parte del centrocampista olandese che ha postato tutto sul proprio profilo Instagram per la propria gioia, che traspare dagli enormi sorrisi che si intravvedono nel filmato e quella dei suoi tifosi che hanno inondato l'account di commenti: "Giornata emozionante con i medici. Il mio gesso è stato rimosso.. wow, è molto meglio" quello del centrocampista olandese.

Altri due frame del video postato da Wijanldum che ha tolto il gesso dopo 45 giorni dall'infortunio
Altri due frame del video postato da Wijanldum che ha tolto il gesso dopo 45 giorni dall'infortunio

E' passato tanto tempo da quel triste pomeriggio d'estate quando il comunicato della Roma aveva messo il punto esclamativo sull'inizio shock dell'olandese in giallorosso: "In seguito a un trauma riportato durante la seduta odierna di allenamento, Wijnaldum è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno evidenziato la frattura della tibia destra". Una nota secca apparsa domenica 21 agosto e che aveva gettato nello sconforto migliaia di tifosi che già immaginavano l'olandese insieme a Dybala imperversare nelle aree avversarie regalando magie per Abraham. Invece nulla di tutto ciò: dal suo arrivo a Roma, Wijnaldum non ha mai potuto vedere il campo.

"Gini" aveva poi optato di non operarsi: una scelta che avrebbe accorciato i tempi di rientro ma alla fine, in accordo con lo staff medico giallorosso ha deciso di seguire una terapia conservativa che gli permetterà di tornare a disposizione solo nel 2023, con uno stop che a quel punto toccherà i 4 mesi. Niente Mondiali, ma con la certezza di rientrare al cento per cento per il bene della Roma. Un cammino più lento e lungo come aveva sottolineato lo stesso giocatore postando lo scorso 25 settembre un altro video che lo ritraeva al lavoro.

"C'è ancora tanta strada da fare, devo procedere pazientemente passo dopo passo" aveva scritto mentre sudava in palestra per mantenere attivo il resto del corpo con la gamba destra immobilizzata dal gesso. Fino ad oggi, quando nell'ultimo video, il "miracolo" si è compiuto: la protezione è stata rimossa e dopo ulteriori esami e risonanze gli è stato applicato un tutore esterno rigido. Ancora rigorosamente in stampelle, senza poter sforzare la gamba ma come ha scritto anche "Gini", è stata una "giornata emozionante".

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