Wijnaldum è crollato dopo uno scontro con Felix, dinamica tremenda: l’infortunio inguaia la Roma
Uno scontro fortuito, proprio nella parte finale della partitella a Trigoria che stava concludendo l'allenamento della Roma, ha messo in ginocchio Georginio Wijnaldum e la squadra della lupa. Il comunicato dei capitolini è una sentenza: frattura composta alla tibia. Il centrocampista olandese era stato la ciliegina sulla torta di una campagna acquisti stratosferica dei giallorossi capaci di assicurarsi anche Paulo Dybala e riuscire a trattenere Nicolò Zaniolo. Ma il destino beffardo ha voluto che Mourinho perdesse proprio quel centrocampista fondamentale nel suo scacchiere tattico. La vigilia della sfida che i giallorossi giocheranno contro la Cremonese è stata infatti tutt'altro che serena per la dirigenza della Roma che si è affrettata a capire cose fosse davvero accaduto a ‘Gini' durante quei concitati minuti.
Erano bastati pochi istanti per capire che quello scontro di gioco non era stato di poco conto. Un contrasto con Felix Afena-Gyan, il giovane attaccante ghanese che dovrebbe essere ceduto proprio alla Cremonese in queste ore, sarebbe stato decisivo per far crollare l'ex PSG. Sono bastati pochi attimi per capire la gravità dello scontro. Wijnaldum ha sentito subito un fortissimo dolore. Le lacrime dell'olandese e la preoccupazione dei giocatori attorno a lui, hanno fatto capire a Mourinho cosa fosse accaduto. È stato lo stesso Felix, in primis, ad accertarsi delle condizioni del compagno di squadra prima che lo staff medico entrasse in campo per capire cose stesse succedendo. L'entrata del giovane attaccante è stata infatti durissima. Il trasporto in clinica per i controlli è stato immediato e al momento al giocatore sarebbe stato applicato il gesso sulla gamba destra.
La Gazzetta dello Sport parla di un Mourinho immediatamente nervosissimo – forse proprio con il giovane Felix per via del suo intervento troppo deciso in una seduta d'allenamento – e giù di morale durante la cena. A Wijnaldum è stata immobilizzata la tibia fratturata e nei prossimi giorni a Roma sarà valutato dal dottor Georg Ahlbäumer della Klinik Gut di St. Moritz. Si tratta del medico di fiducia di Dan Friedkin che valuterà la situazione e illustrerà la strategia migliore da seguire per limitare i tempi di recupero e consentire al giocatore di guarire al meglio. Il ritorno in campo nel 2023 appare infatti scontato. Le prossime ore saranno decisive per capire se il giocatore si opererà subito a Villa Stuart.
Secondo Sky infatti il giocatore in questo momento ha due opzione davanti a sé: operazione subito per uno stop da due mesi e mezzo oppure una terapia conservativa per uno stop di 3-4 mesi. La decisione sarà presa da Wijnaldum nelle prossime ore. Una corsa contro il tempo per la Roma, Mourinho, Tiago Pinto e anche per lo stesso giocatore che rischia fortemente di saltare i Mondiali in Qatar. In questo momento però l'infortunio di Wijnaldum inguaia soprattutto lo Special One pronto a puntare tutto sul jolly Pellegrini che avrà il compito di giocare in mediana lasciando a Dybala, Zaniolo ed Abraham il compito di portare tanti gol alla Roma già a partire dalla sfida con la Cremonese. Mourinho vuole i tre punti per ‘Gini'.