Werner sbaglia ancora un gol e la moglie di Thiago Silva esplode sui social
Il Chelsea ha strappato un pareggio prezioso in casa del Real Madrid. Un risultato positivo per i Blues che però non possono non avere rimpianti per le occasioni sprecate, in alcuni casi colossali. Protagonista in negativo Timo Werner, che ha sciupato una palla gol, facendosi ipnotizzare da Courtois. Pioggia di critiche sui social per il centravanti tedesco, che non sta brillando nella prima stagione in forza ai Blues. A puntare il dito contro di lui anche la moglie del compagno di squadra Thiago Silva, in un video sui social.
La prima annata di Timo Werner in Inghilterra non è stata finora molto positiva. L'ex bomber del Lipsia sta conquistando la scena più per i gol sbagliati, che per quelli effettivamente realizzati, nonostante le grandi aspettative riposte nei suoi confronti (è stato pagato più di 50 milioni di euro). Anche in Real-Chelsea, semifinale d'andata di Champions, il tedesco ha fallito una limpida palla gol a pochi metri dalla porta avversaria. Dal limite dell'area piccola, tutto solo, non ha angolato il pallone facilitando il compito di Courtois.
Una situazione mal digerita anche dalla moglie di Thiago Silva Isabelle, scatenata sui social. In una delle sue Instagram stories, la compagna dell'esperto difensore brasiliano durante il match ha sbottato contro gli errori dell'attaccante del Chelsea: "Questo è karma, ragazzi. Ogni squadra in cui vado c'è un attaccante che continua a sbagliare gol … questo Werner, come si chiama?". In un altro contenuto ha poi aggiunto: "Abbiamo bisogno di un gol, dobbiamo vincere questa partita ma i miei attaccanti non vogliono segnare, non so perché non segnano".
Un errore grave quello dell'ex Lipsia, sottolineato anche dal connazionale mister Tuchel nel secondo tempo: "Ha fallito una grande chance contro il West Ham, e ora un'altra grande questa sera. Questo non ci aiuta". Nonostante tutto però il tecnico subentrato a Lampard, ha ancora fiducia nel suo giocatore: "Oggi eravamo tristi, arrabbiati in questo momento, questo è normale. È arrabbiato, è deluso, domani ha un giorno libero e il giorno dopo deve alzare la testa. È un grande professionista, lavora sodo. È facile per un attaccante: trova il gol nella prossima partita, e nessuno parla più".