Watford, festa di compleanno dopo il tampone: il club punisce tre giocatori
Nonostante le polemiche e le critiche per gli assembramenti dei tifosi del Liverpool dopo la vittoria del titolo, in Premier League c'è ancora qualcuno che non ha ancora preso seriamente la situazione. A poche ore dalla gara della 32esima giornata del massimo campionato inglese, il Watford ha infatti punito tre suoi giocatori lasciandoli fuori dalle convocazioni per il match con il Southampton. Il motivo dell'assenza in distinta di Andre Gray, Domingos Quina e Nathaniel Chalobah, è da ricercare nel party organizzato a casa di Gray che avrebbe coinvolto, oltre ai tre giocatori, anche altre venti persone.
Il video che inchioda i giocatori
La conferma della presenza dei tre calciatori degli ‘Hornets' alla festa di compleanno di Gray, è arrivata da una clip pubblicata proprio dallo stesso festeggiato su Instagram: un video, successivamente rimosso, nel quale si vedevano i tre impegnati in una partitella nel giardino della casa. Il tutto in barba alle disposizioni governative, che consentono ai cittadini di poter incontrare amici e conoscenti, ma con un numero massimo sei persone e all’aperto. "Il Watford Football Club è a conoscenza dei post sui social media che suggeriscono che alcuni nostri giocatori hanno violato i protocolli di blocco del governo – aveva scritto la società, prima di prendere la decisione di sospendere i giocatori – Il club indagherà a fondo sulla questione e parlerà ai giocatori interessati".
A margine della partita di Premier League molto importante per il Watford, ancora impegnato nella lotta salvezza, la dirigenza ha dunque punito i tre tesserati e spiegato la scelta a tutti i tifosi: "Andre Grey, Nathaniel Chalobah e Domingos Quina sono stati tutti omessi dalla squadra da Nigel Pearson per garantire la salute e la sicurezza di tutti i giocatori, il personale e gli ufficiali nella partita di oggi".
