Walter Zenga infinito, torna in panchina e lo fa alla grande: allenerà Iniesta negli Emirati Arabi
A 63 anni compiuti Walter Zenga non rinuncia al suo sogno: allenare. L'ex Uomo Ragno di Inter e Nazionale ha infatti ufficializzato il suo ennesimo ritorno in panchina con l'inizio del 2024: seguirà l'Emirates Football Club, una squadra che milita nella Lega degli Emirati Arabi Uniti e non sarà un club qualunque. Perché nella rosa ci sono stelle del calcio internazionale del calibro di Paco Alcacer e soprattutto, Andrés Iniesta.
Da allenatore, Walter Zenga è stato un vero pioniere che mai si è tirato indietro di fronte ad una sfids. Come ha fatto tra i pali per più di vent'anni soprattutto legati ai colori dell'Inter ma non solo. Perché Zenga è stato un vero uomo di calcio, stringendo amicizie importanti al di là dei colori di maglia d'appartenenza e tra il 2022 e il 2023 le scomparse di Sinisa Mihajlovic e di Gianluca Vialli ne sono state triste testimonianza, con parole e ricordi di enorme amore e amicizia. Un globetrotter della panchina, iniziando dai New England Revolution, quando nel 1998-1999 è in America sia allenatore che giocatore. Poi, la sfida italiana, ma senza pretese perché Zenga fa gavetta, riparte dal Brera, in serie D.
E' nella periferia del calcio milanese che capisce che ha bisogno di qualcosa in più: dal 2002 al 2007 allena National Bucarest, Steaua Bucarest, Stella Rossa, Gaziantepspor, Al-Ain e Dinamo Bucarest. Nel suo girovagare senza meta, non manca ancora l'Italia, con Catania, Palermo, Sampdoria, Cagliari, Crotone, Venezia. Prima e dopo ancora l'Arabia con l'Al-Nassr, gli Emirati con l'Al-Nasr, l'Al-Jazira e l'Al-Shaab, con una punta in Inghilterra sulla panchina del Wolverhampton. Fino alla nuova sfida, che lo aveva visto spingersi fino in Indonesia: "Vado a mettere un altro carro armato nel mio Risiko, lo vado a piazzare in Indonesia, vado a fare il direttore tecnico di una squadra per i prossimi due anni" aveva detto pronto per il ruolo del tutto inedito. Che poi ha lasciato.
Di Zenga si erano perse un po' le tracce, ma ci ha pensato ancora una volta lui a uscire dai pali e farsi notare, come ai bei vecchi tempi: "Prometto di dare tutto ciò che ho e di impiegare le mie energie, il mio team di lavoro e la mia esperienza nella Lega degli Emirati Arabi Uniti per aiutare la squadra a crescere e migliorare" ha spiegato una volta ufficializzata la sua nuova veste. Dove troverà in rosa campioni assoluti, come Alcacer e Iniesta, non giocatori qualsiasi: "Incontrerò i giocatori dopo aver visto alcune partite e ciò che conterà è la loro risposta" ha proseguito senza timori reverenziali per nessuno. Come sempre, come ci si aspetta dall'Uomo Ragno.