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Walter Sabatini torna alla Salernitana, c’è la nota ufficiale: sarà il nuovo direttore generale

Walter Sabatini torna alla Salernitana. La nota ufficiale della società: sarà il nuovo direttore generale del club campano.
A cura di Vito Lamorte
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Walter Sabatini torna alla Salernitana. Clamoroso ritorno in granata del dirigente umbro che aveva contribuito col suo lavoro alla salvezza di due anni fa, quando la Bersagliera aveva solo 7 punti dopo il girone d'andata e a fine stagione riuscì a non retrocedere sotto la guida di Davide Nicola e dell'ex direttore sportivo di Roma, Inter, Palermo, Sampdoria e Bologna. Sabatini sarà il nuovo direttore generale del club campano e a lui viene affidato il prossimo futuro della Salernitana, che occupa l'ultimo posto con soli 8 punti.

La nota della società: "L’U.S. Salernitana 1919 è lieta di comunicare di aver conferito l’incarico di Direttore Generale della Società al Sig. Walter Sabatini, icona del mondo del calcio, dirigente di comprovata esperienza e uomo chiave nella storica salvezza granata nella stagione 21/22.  Il suo entusiasmo, la sua vitalità e voglia di vincere oltre che una competenza a tutto tondo contraddistinguerà il suo operato. Il Direttore Sabatini raggiungerà Salerno nelle prossime ore per iniziare subito il suo lavoro".

Sabatini torna a Salerno e ritrova il presidente Iervolino, con il quale aveva avuto uno screzio in merito ad un calciatore e per questo motivo c'era stata la rottura nell'estate del 2022 dopo la salvezza miracolosa dell'ormai noto ‘7%'.

Il direttore raccontò così la rottura con il numero uno del club granata a Fanpage.it: "C’è stato uno scontro su un giocatore, che noi avremmo potuto e dovuto recuperare da un’agenzia. C’è stato uno scontro sull’importo da pagare tra me e Iervolino e poi, da un punto di vista formale, devo dire che aveva ragione Iervolino ma io sono molto spigoloso in determinati momenti. In quel caso aveva ragione lui e ci siamo lasciati imprevedibilmente nonostante il mio contratto era già pronto. Le cose nel calcio succedono. La strada era disegnata e poi c’è stato un incidente. Con me sono ricorrenti, purtroppo mi è capitato diverse volte nella mia vita. Non posso disconoscere la verità. Io sono il primo censore di me stesso e mi assumo le mie responsabilità, ma non vivo di rammarico casomai di senso di colpa. Non ho rammarico di com’è andata la mia storia e non ho nessuna recriminazione da fare".

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