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Vrsaljko è posseduto: si dimena come un ossesso e dà una testata, lo bloccano in tre

Far west nel tunnel del Wanda Metropolitano al termine di Atletico Madrid-Manchester City, match che ha qualificato gli inglesi alle semifinali di Champions League. Sime Vrsaljko perde completamente la testa.
A cura di Paolo Fiorenza
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Se gli ultimi minuti del match di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Atletico Madrid e Manchester City sono stati una corrida – costringendo l'arbitro tedesco Siebert a sventolare cinque cartellini dopo il 90′, di cui il rosso a Felipe, e a far giocare ben 12 minuti di recupero – quanto accaduto nel tunnel che porta agli spogliatoi del Wanda Metropolitano si può ascrivere alla categoria ‘far west'. È stato un tutti contro tutti documentato dai video delle telecamere, con due giocatori dei Colchoneros in particolare a cercare vendetta nei confronti degli uomini di Guardiola, ‘colpevoli' di aver perso tempo in maniera ritenuta antisportiva nel finale della partita, allo scopo di mantenere lo 0-0 che li ha qualificati alle semifinali.

Nelle immagini si vede prima comparire Stefan Savic, che nel torrido finale del match era stato quello più scatenato, ‘salvandosi' peraltro solo con un cartellino giallo: il difensore ex viola aveva tirato i capelli a Jack Grealish ed era andato testa contro testa con Raheem Sterling nella rissa totale scatenatasi dopo il fallo di Felipe su Foden ed il ‘rotolamento' di quest'ultimo in campo che aveva fatto imbestialire l'Atletico. Nel video si vede Savic urlare ancora insulti a Grealish, trattenuto dal compagno di squadra Ruben Dias.

Savic contro Grealish nel tunnel
Savic contro Grealish nel tunnel

Mentre i due spariscono dall'inquadratura, arriva la scena madre dello scontro nel tunnel che vede protagonista assoluto Sime Vrsaljko, che era rimasto in panchina per l'intero incontro. Il croato, che in Italia ha giocato con Genoa, Sassuolo e Inter, è completamente fuori di sé, quasi posseduto: prima lancia un paio di guanti da portiere che colpiscono in faccia un membro dello staff del City, poi indica Scott Carson, portiere di riserva degli ospiti, che ricambia i suoi urlacci con un gesto che lo invita a rivedersi più tardi per regolare i conti. A quel punto Vrsaljko si scaglia contro Kyle Walker, il terzino è assolutamente fuori controllo, gli si spengono le luci e prova a raggiungere fisicamente il nazionale inglese, dal quale lo separano il corrimano delle scale e il personale di sicurezza.

Vrsaljko trasfigurato, in tre per trattenerlo
Vrsaljko trasfigurato, in tre per trattenerlo

Il croato viene bloccato da tre persone lungo la parete del tunnel, ma fa a tempo a compiere un gesto inconsulto e del tutto illogico: a distanza di qualche metro da Walker, dà una violenta testata nel vuoto, un movimento che qualcuno ha interpretato come uno sputo, ma le immagini non sembrano avvalorare questa tesi. L'intervento della polizia spagnola in appoggio alla security pone fine alle ostilità, che poi avranno una ulteriore coda al veleno nelle accuse di antisportività da parte dei giocatori dell'Atletico nei confronti dei campioni d'Inghilterra e nelle parole del Cholo Simeone con destinatario Pep Guardiola: "Spesso chi ha un grande lessico è molto intelligente e riesce a lodarti con disprezzo. Ma chi di noi ha meno lessico non è così stupido". Non è amore e neanche ci somiglia.

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