Voleva vendicarsi su Eriksen, poi ha sentito qualcosa: “Aveva bisogno di un abbraccio”
Christian Eriksen è tornato a disputare un match dal 1′ nell'ultimo week-end, trascinando il Brentford al successo nella delicata sfida salvezza in casa del Norwich. Gran prova del centrocampista danese che oltremanica, è riuscito a ritrovare il calcio giocato dopo il malore della scorsa estate che aveva tenuto tutti col fiato sospeso. Nessun problema per l'ex Inter che gioca con un defibrillatore sottocutaneo, anche se c'è stato un piccolo momento d'apprensione in occasione di un curioso duello con un avversario. Le immagini dello stesso hanno fatto il giro del mondo, per una delle scene più belle del week-end.
Ha disegnato calcio alla sua maniera e ha fatto sentire anche la sua presenza in campo, usando all'occorrenza le maniere forti. Eriksen contro il Norwich ha collezionato anche un cartellino giallo, quando si è reso protagonista di una trattativa reiterata su un avversario. Arrivato alle spalle di Brandon Williams, il danese ha provato in tutti i modi a fermarne la corsa, finendo poi per trascinarlo a terra. Quando il calciatore gialloverde si è liberato dalla morsa del calciatore ospite, ecco la reazione stizzita: immediatamente si è girato, e sembrava pronto a colpire l'autore del fallo. Accortosi però di avere a che fare con Eriksen, ecco che la rabbia si è trasformata in un sorriso, con un bellissimo abbraccio.
A distanza di alcuni giorni uno dei due protagonisti del siparietto, ovvero Brandon Williams è tornato a parlare di quanto accaduto. Il classe 2000 di proprietà del Manchester United, in prestito al Norwich ha spiegato il suo repentino cambio di atteggiamento nei confronti di Christian Eriksen. Ai microfoni di Sky Sports, il difensore ha dichiarato: "La reazione? Ovviamente è durata solo un attimo, ma era istinto". Un momento di nervosismo per la scorrettezza subita: "L'ho superato e poi l'ho sentito tirarmi giù, quindi eravamo all'attacco ed ero molto arrabbiato".
Il nervosismo però si è sciolto improvvisamente, quando si è reso conto di avere a che fare con Eriksen: "Stavo per… prenderlo ma so cosa ha passato ed è incredibile quello che ha fatto. E ora è tornato. È stato speciale per lui tornare in campo, ed essere nuovamente coinvolto. Ho sentito in quel momento che aveva bisogno di un abbraccio. Quello che ha provato è qualcosa che nessuno vuole affrontare, ed è fantastico che sia tornato. Ha un'alta qualità e sono sicuro che tornerà al top molto presto".