Volano parole grosse per Dybala nella sede dell’Inter: tensione ai massimi livelli
Paulo Dybala è ad un passo dall'Inter, dopo l'incontro andato in scena ieri pomeriggio tra la dirigenza nerazzurra e i rappresentanti dell'argentino, nella sede del club milanese in Viale della Liberazione. Il 28enne attaccante – al quale la Juventus ha dato il benservito dopo 7 anni e 5 Scudetti, senza neanche presentargli un'offerta per rinnovare – ha scelto da tempo il progetto prospettatogli dal suo vecchio mentore Marotta, spalleggiato dal tecnico Inzaghi.
Dybala vuole restare in Italia ed ovviamente competere per Scudetto e Champions League: l'Inter gli offre tutto questo, oltre allo status di stella della squadra su cui sarà imperniato il progetto. E poi c'è qualcosa che ha un valore superiore da ambo le parti: per i nerazzurri lo sfizio di portarsi a casa un giocatore scaricato dalla Juve e che potenzialmente ha ancora dentro tanta roba, per Paulo la voglia di dimostrare a chi lo ha buttato via come un ferro vecchio che si è sbagliato di grosso. Che l'incontro di mercoledì non fosse semplicemente l'esposizione di convenevoli, ma già il mettere sul tavolo tutte le carte, lo si è capito quando si è visto il numero e il livello delle persone giunte nella sede interista.
Per Dybala c'erano il suo procuratore Jorge Antun, l'intermediario Fabrizio De Vecchi e Carlos Novel, ovvero colui che si occupa degli sponsor dell'argentino. Il club nerazzurro era invece rappresentato dall'Ad Beppe Marotta, dal Ds Piero Ausilio e dall'agente FIFA Giacomo Petralito, ma erano presenti in sede anche il vicepresidente Javier Zanetti – ovviamente assoluto fautore dell'operazione – e l'allenatore Inzaghi, del quale a breve sarà annunciato il rinnovo fino al 2024. Il summit ha prodotto fumata quasi bianca: l'accordo di massima c'è, sulla base di 6 milioni netti di stipendio a stagione più bonus, per 4 anni o 3 più opzione per un altro anno. Potrebbe anche esserci un bonus alla firma, come spesso capita per un parametro zero.
Adesso – per arrivare a dama – serve che Antun riferisca a Dybala tutti i dettagli dell'offerta dell'Inter, per poi limare quello che serve e mettere nero su bianco. Dalle parti filtra ottimismo, tuttavia l'incontro di ieri non è stato tutto all'insegna della massima serenità, anzi tutt'altro. La Gazzetta dello Sport svela che l'inizio della chiacchierata è stato parecchio in salita, visto che le cifre chieste dall'agente non andavano affatto bene all'Inter, che da parte sua aveva fatto sapere da tempo alla controparte qual era la sua offerta. Il clima è diventato incandescente e la tensione salita così tanto che sono volate parole grosse e si è sfiorata la clamorosa rottura. Tutto rientrato nel prosieguo dell'incontro: Dybala vede in lontananza il suo armadietto alla Pinetina.