“Voglio capire come la pensa”: Belotti medita l’addio al Torino ma può restare in Serie A
Il Torino ha raggiunto la salvezza matematica in Serie A dopo il pareggio 0-0 all'Olimpico contro la Lazio. Un punto che ha consentito ai granata di chiudere una stagione difficile contrassegnata da innumerevoli difficoltà con un gruppo che si è compattato soprattutto dopo l'arrivo di Davide Nicola. Testa al futuro, programmandolo al meglio e senza più dover soffrire come in queste ultime due stagioni. Parola di Urbano Cairo, presidente del Torino, che al termine della sfida contro la Lazio, ha parlato soprattutto del futuro di un giocatore in particolare: Andrea Belotti.
Il ‘Gallo' è legato ancora ai granata da un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno 2022. Un anno ancora e poi sarà libero di accasarsi altrove a parametro zero se non dovesse rinnovare. Uno scenario che lo stesso Cairo vorrebbe evitare. Negli ultimi mesi, ma specie dopo l'annuncio di Josè Mourinho sulla panchina della Roma, il club capitolino è a caccia di una punta. Il futuro di Dzeko non è ancora chiaro, ma per evitare di ritrovarsi, così come accaduto la scorsa estate, senza un piano B alternativo al bosniaco, l'idea del ‘Gallo' potrebbe rappresentare un autentico piano A.
Ipotesi Roma e Milan per Belotti: Mourinho valuta il ‘Gallo'
Al termine della gara tra Lazio e Torino di ieri, Urbano Cairo ha parlato della necessità di programmare al meglio il futuro del club, soprattutto quello di Davide Nicola e lo stesso Andrea Belotti: “Parleremo ben bene con tutti e due – ha sottolineato – Ora Belotti andrà all’Europeo e poi vedremo cosa fare visto che c’è ancora un anno insieme a lui. Voglio capire anche lui cosa vuol fare e come la pensa". Sul giocatore c'è dunque il forte interesse della Roma che potrebbe sfruttare il fatto che il Torino sia ‘obbligato' a cedere il giocatore quest'anno per rischiare di non perderlo a parametro zero al termine della prossima stagione.
Non c'è ancora un'offerta ufficiale da parte del club giallorosso, ma Josè Mourinho avrebbe già voluto portare con sé il giocatore quando sedeva sulla panchina del Tottenham. Se fino a qualche stagione stagione il cartellino del giocatore era arrivato fino a 50 milioni di euro, oggi il prezzo è pari a circa 30 milioni con un ingaggio che Tiago Pinto avrebbe già pronto per il giocatore: 3,5 milioni di euro, praticamente la metà di quanto percepisce attualmente Edin Dzeko. I presupposti per una trattativa ci sono tutti anche se c'è da ricordare anche l'interesse del Milan che segue il giocatore già da qualche anno.
