Vlahovic si sblocca e porta la Juve ai quarti d’Europa League: Friburgo di nuovo K.O.
Buone notizie per Massimiliano Allegri che ritrova il suo bomber Dusan Vlahovic, batte di nuovo (2-0) il Friburgo anche nel match di ritorno e vede la sua Juventus approdare ai quarti di finale dell'Europa League 2022-2023. Un buon modo dunque per avvicinarsi alla sfida sempre suggestiva di campionato contro l'Inter in programma domenica.
I bianconeri proseguono dunque il proprio cammino nella competizione europea che oltre al prestigioso trofeo mette in palio anche un posto nella prossima Champions League (cosa di non poco conto per i piemontesi qualora l'attuale penalizzazione di 15 punti nella classifica della Serie A venisse confermata dal Collegio di Garanzia del Coni). Ma questa non è l'unica buona notizia arrivata ad Allegri dopo la gara degli ottavi in casa del Friburgo in cui l'allenatore livornese ha riproposto dopo diverso tempo un tandem d'attacco composto da due centravanti con Moise Kean che affiancava Dusan Vlahovic.
Dopo un inizio complicato in cui a mantenere il gol di vantaggio dell'andata ci ha pensato un attentissimo Szczesny, infatti, la Juventus ha preso in mano il pallino del gioco cominciando a rendersi sempre più pericolosa dalle parti di Flekken. Al 28′ i bianconeri trovano il gol dell'1-0 con Dusan Vlahovic che risolve una mischia depositando il pallone in porta, ma per il serbo, a secco da un mese, arriva la beffa dato che la sua rete viene giustamente annullata dal VAR per un fuorigioco di partenza dovuto al fatto che il portiere tedesco fosse più avanzato al momento del tocco di Kean.
L'appuntamento con il gol per il serbo è però soltanto rimandato di qualche minuto e questa volta il VAR arriva in suo aiuto. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Gatti si trova la palla buona per calciare verso la porta dei padroni di casa e la sua conclusione viene deviata con il braccio da Gulder che ne smorza la potenza e consente così al compagno Ginter di respingere il pallone con la testa prima che questo attraversi la linea di porta. Per l'arbitro è tutto regolare ma dopo alcuni secondi ad intervenire è il VAR che manda il direttore di gara al monitor per rivedere l'intervento scomposto del difensore tedesco. L'olandese Gozubuyuk ritorna sui suoi passi e assegna il calcio di rigore alla Juventus mostrando anche il secondo giallo a Gulder che lascia dunque la sua squadra in inferiorità numerica. Sul dischetto si presenta Vlahovic, reduce dal penalty sbagliato contro la Samp, che con qualche brivido riesce a battere Flekken, mettere fine al proprio digiuno di gol e avvicinare così la qualificazione ai quarti per i bianconeri.
Nonostante l'inferiorità numerica in avvio di ripresa il Friburgo torna però a mettere in apprensione la retroguardia juventina, soprattutto sulle palle inattive, con Szczesny che si deve di nuovo superare per mantenere la porta inviolata. I tedeschi, con una formazione inevitabilmente sbilanciata (con l'italiano Grifo subentrato a mezzora dalla fine), tentano il tutto per tutto per trovare quel gol che riaprirebbe il discorso qualificazione lasciando però il fianco scoperto alle ripartenze bianconere che però pagano la poca precisione al momento dell'ultimo passaggio o della conclusione verso la porta fino a quando in pieno recupero Federico Chiesa non trova la rete del 2-0 che chiude definitivamente il match. Agli uomini di Allegri, non brillanti per tutto il secondo tempo, basta però la solidità difensiva per portare a casa la vittoria con il minimo scarto che vale la preziosissima qualificazione ai quarti di finale dell'Europa League.