“Vlahovic si fa 21 mesi di tribuna, gioca Kokorin”: a Firenze crolla il mondo di Dusan
Il mondo di Dusan Vlahovic è crollato in pochi giorni, ancora più velocemente di quanto è esplosa la sua valutazione di mercato dopo la scorsa strepitosa stagione in maglia Fiorentina. Il 20enne attaccante serbo si è confermato prepotentemente in questa prima parte di campionato sotto la gestione di Vincenzo Italiano, ma il rapporto di amore travolgente con la Viola ed i suoi tifosi è stato spezzato dalla nota con cui il presidente gigliato Rocco Commisso ha annunciato il rifiuto del bomber di prolungare il suo contratto, in scadenza nel giugno 2023.
Il robusto aumento di stipendio messo sul tavolo dell'attaccante "lo avrebbe reso il giocatore più pagato della storia del club, ma nonostante i nostri sforzi la proposta di rinnovo non è stata accettata", recita il comunicato diffuso martedì. Vlahovic vuole di più, parecchio di più, oltre alle alte commissioni per i suoi procuratori, forte del suo status di uomo mercato che ha fatto finire il suo nome in cima alla lista delle grandi d'Europa. Commisso dal canto suo ritiene di aver fatto più del massimo e si sente tradito dal ragazzo, al punto di esporlo – con la decisione di mettere tutto in piazza – alla rabbia del popolo viola, che infatti non ha tardato ad esplodere.
Nelle ore successive all'annuncio del club, i tifosi fiorentini si sono scatenati sui social, chiedendo alla società di usare il pugno duro con Vlahovic, addirittura mandandolo in tribuna fino al termine del suo contratto, o comunque fino a quando vestirà la maglia gigliata, ipotizzando una possibile cessione già a gennaio. La punizione del serbo consentirebbe – in questa visione passionale della vicenda – di dare una possibilità di mostrare il suo valore al russo Aleksandr Kokorin, finora oggetto misterioso in quel di Firenze ed unica alternativa in rosa alla voce centravanti. È questo il parere anche dell'ex portiere viola Giovanni Galli: "Proviamolo in qualche partita visto che si diceva che gli serve tempo e continuità, il valore di Vlahovic non diminuisce neppure se non gioca".
Che qualcosa possa succedere – non esattamente di bello per il giocatore serbo – lo lascia intuire un passaggio della nota di Commisso, laddove parla della volontà di "individuare nel breve soluzioni fattibili ed adeguate per proseguire al meglio questa nuova ed entusiasmante stagione". Una cessione se possibile, ma conoscendo il carattere di Rocco nulla è da escludere…
