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Vlahovic servito poco e male, la critica al gioco della Juventus: “Gli arrivano pochi palloni”

Il bottino di Dusan Vlahovic dopo le prime cinque gare con la Juventus è di tre reti ma il gioco della squadra bianconera non lo aiuta e le occasioni per fare gol non sono tante.
A cura di Vito Lamorte
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L'impatto di Dusan Vlahovic con la Juventus è stato devastante. L'attaccante serbo ha segnato tre reti in cinque gare giocate con la maglia bianconera e anche la manovra bianconera sembra aver beneficiato della presenza di un punto di riferimento al centro dell'attacco. Il numero 7 è in grado di muoversi in profondità e di far salire la squadra nei momenti di difficoltà, permettendo alla squadra di Massimiliano Allegri di avere diverse opzioni per costruire la manovra offensiva.

Nonostante l'ottimo inizio di avventura in bianconero da parte di Vlahovic, che al suo esordio in Champions League ha segnato dopo 33 secondi e ha permesso alla sua squadra di andare in vantaggio in casa del Villarreal nella sfida d'andata degli ottavi di finale. A 22 anni e 25 giorni il centravanti serbo è il secondo giocatore più giovane a segnare all'esordio in Champions League con la Juventus dopo Alessandro Del Piero (20 anni 308 giorni).

Il classe 2000 sembra in grado di creare pericoli da un momento all'altro, grazie alle sue ottime doti fisiche e alla sua facilità di trovare la porta ma le occasioni per fare gol non sono tante. La Juventus lo ha messo in condizione di battere a rete più volte soltanto contro il Verona, nella gara d'esordio, e nella prima frazione di gioco in casa dell'Atalanta: nelle altre gare Vlahovic si è sempre dovuto ritagliare da solo delle occasioni cercare la porta e ha dovuto fare la ‘guerra' con i difensori avversari per tentare di aiutare lo sviluppo della manovra offensiva.

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L'ex attaccante della Fiorentina è stato criticato dopo la prova contro il Torino, quando Bremer lo aveva messo in difficoltà con una marcatura asfissiante, e lui ha risposto con una esultanza polemica dopo la sua prima marcatura nella massima competizione europea.

Alessio Tacchinardi, negli studi di Mediaset, ha analizzato la prestazione della Juventus sul campo del Villarreal dopo il fischio finale e il modo in cui la squadra di Allegri ha servito il suo punto di riferimento offensivo:  "Gli arrivano pochi palloni. È straordinario, ha uno o due gol a partita facili".

In merito alla prova della Vecchia Signora all'Estadio de la Ceramica, che lui conosce bene avendo giocato per due stagioni con il Submarino Amarillo, ha affermato: "Buonissimo primo tempo della Juve. Ha rallentato nel secondo e ha preso un gol che non può prendere a difesa schierata. Il Villarreal non mi ha impressionato, la Juve può passare il turno".

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