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Vlahovic mostruoso, gol dopo 31 secondi in Champions e esultanza polemica: con chi ce l’aveva

In Villarreal- Juventus sono bastati appena 31 secondi a Dusan Vlahovic per trovare il primo gol in Champions League: una rete al primo pallone toccato seguita poi da una esultanza polemica.
A cura di Michele Mazzeo
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Non poteva esserci esordio in Champions League migliore per Dusan Vlahovic che con la maglia della Juventus nell'andata degli ottavi di finale in casa del Villarreal ci mette appena 31 secondi per trovare il suo primo gol nella prestigiosa competizione europea per club. Gli è bastato un solo pallone toccato, per controllarlo di petto facendo fuori due difensori avversari e incrociare con il destro (di certo non il piede forte) per battere il portiere spagnolo e portare in vantaggio i bianconeri.

Sale dunque a quota due il conto ufficiale dei suoi gol in maglia bianconera (dopo la rete all'esordio contro il Verona in campionato e aver di fatto propiziato l'autogol decisivo di Tressoldi che ha permesso di battere il Sassuolo nei quarti di Coppa Italia infatti il serbo classe 2000 era rimasto a secco sia contro l'Atalanta che contro il Torino).

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Una rete, quella siglata all'Estadio de la Ceramica, che di fatto respinge le critiche piovutegli addosso dopo la prestazione opaca nel derby con il Torino (dove è stato annullato da Bremer). Sul palcoscenico più importante Dusan Vlahovic si prende quindi subito la sua rivincita e non fa nulla per nasconderlo: l'esultanza polemica (con le mani ha fatto il chiaro gesto per dire "Parlate, parlate pure") infatti sembra essere proprio rivolta a chi, dopo la prima stecca in maglia Juventus, non ha perso l'occasione per criticarlo. Critiche a cui il 22enne di Belgrado risponde nell'unico modo che conosce: tornando immediatamente a segnare.

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Se l'esultanza appare essere una risposta ai critici e gli scettici, il suo primo gol in Champions League, per il modo in cui è arrivato, sembra essere invece una risposta al suo allenatore Massimiliano Allegri. Un controllo perfetto di petto su un pallone difficile che gli arrivava dalle spalle e una precisa e potente conclusione di destro per trovare il gol: niente male per uno a cui il tecnico toscano fin dal suo arrivo alla Juventus rimprovera il fatto di avere delle difficoltà nel controllare la palla e nell'utilizzo del piede debole.

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Una rete che inoltre lo fa entrare immediatamente nella storia della società bianconera: Dusan Vlahovic è infatti il giocatore della Juventus che ha impiegato meno tempo (31 secondi) a segnare il suo primo gol in Coppa dei Campioni/Champions League oltre ad essere il primo calciatore bianconero a segnare all'esordio nella fase a eliminazione diretta della moderna Champions League.

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