Vlahovic minacciato di morte, vergogna nella notte: “Zingaro per te è finita”. È sotto sorveglianza
Tutto lasciava presagire una finestra di mercato invernale senza particolari scossoni, e invece ecco il proverbiale colpo a sensazione dietro l'angolo. La possibilità che Dusan Vlahovic possa vestire già a gennaio la maglia della Juventus è molto concreta. Se la Fiorentina è disposta a cedere il suo gioiello, i bianconeri potrebbero assecondare le richieste del club di Commisso, mettendo sul piatto una cifra a cui è difficile dire di no. D'altronde Vlahovic dal canto suo ha le idee chiarissime: la sua priorità è la Juventus, con buona pace dei club inglesi, Arsenal e Tottenham in primis. Proprio questa situazione non ha di certo contribuito a calmare le ire dei tifosi viola, che hanno perso la pazienza. La Questura ha preso provvedimenti.
Il rischio di perdere il giocatore a zero fra poco più di un anno, la volontà dello stesso Vlahovic e una possibile offerta superiore ai 60 milioni tra fisso e bonus (pari all'intero fatturato del club toscano). Tre fattori che spingono la Fiorentina a cedere il serbo, anche agli odiati rivali della Juventus, a cui ieri sono state aperte pubblicamente le porte. Se la dirigenza bianconera forte dell'intesa con il ragazzo su ingaggio (7 milioni a stagione) e contratto, asseconderà le richieste viola il matrimonio si farà. Un affare che potrebbe innescare un piccolo effetto domino, con Morata che potrebbe salutare Allegri, destinazione Barcellona, e i toscani che dopo Piatek potrebbero affondare il colpo sul connazionale Milik, o su uno tra Cabral e Schick.
Tutti contenti? Non proprio, anzi. Perché se la Fiorentina farebbe così di necessità virtù, la cessione di Vlahovic alla Juventus rappresenterebbe un colpo durissimo per i tifosi della Fiorentina. Dopo Baggio, Bernardeschi e Chiesa, un altro boccone amaro per il popolo viola che vedrebbe così uno dei propri giocatori più forti e rappresentativi trasferirsi a Torino. Se già in passato la Curva Fiesole non è stata tenera con Vlahovic reo di non voler rinnovare, ora la situazione si è letteralmente incendiata fino a degenerare. Infatti all'esterno dello stadio Artemio Franchi sono spuntati degli striscioni molto pesanti.
Il primo è un riferimento all'atteggiamento di Vlahovic, confermatosi finora in campo un professionista esemplare con la Fiorentina. Questo però non basta alla Fiesole che ha tuonato "Il rispetto non si conquista con i goal! Vlahovic gobbo di me***", dimostrando di non digerire il suo possibile passaggio immediato alla Juventus. A corredo di questo striscione sono arrivati altri ben più pesanti, prima di carattere molto offensivo "Vlahovic uomo di m****" e poi "Vlahovic zingaro di m***a". Non è mancata anche una minaccia pesantissima, con riferimento anche al fatto di aver fatto ricorso a guardie del corpo: "Le tue guardie non ti salveranno la vita, zingaro per te è finita". Atmosfera incandescente a Firenze.
Quanto accaduto ovviamente ha spinto le forze dell'ordine a prendere provvedimenti per garantire a Vlahovic maggiore sicurezza. Le minacce contenute negli striscioni, e molti contenuti violenti sul web e sui social, hanno portato la questura a decidere per una "sorveglianza dinamica" nei pressi dell'abitazione fiorentina del serbo. Secondo quanto riportato da Repubblica, le pattuglie della polizia passeranno frequentemente per controllare la situazione.