Vlahovic ha fatto i nomi: “Vuole solo due squadre in Italia, l’ha detto agli amici”
Dusan Vlahovic. È il nome che infiammerà il mercato nella prossima sessione estiva delle trattative. In quella di gennaio non c'è da discutere, il messaggio lo ha già lasciato filtrare calciatore: vuole restare alla Fiorentina fino al termine della stagione, spingerla il più in alto possibile con le sue reti, rimpinguare il bottino di reti (in campionato è a 16 gol) e poi salutarsi con una stretta di mano. Da amici e senza rancori. L'attaccante serbo ha un contratto fino al 2023 e ha accantonato ogni ipotesi di rinnovo: non è la maglia viola quella che pensa di indossare nel prossimo futuro, non è Firenze la città dove intende proseguire la propria carriera. È grato per la fiducia ricevuta ma sogna altro per se stesso.
La domanda è facile, facile: quale sarà la squadra in cui giocherà dall'anno prossimo? Risposta indiscreta: il club che potrà permettersi di sostenere i costi del suo cartellino (impossibile che Commisso tratti al di sotto della soglia dei 70 milioni di euro) oltre ad assicurargli un ingaggio in linea con le sue pretese. Gli estimatori non mancano, in particolare dalla Premier League. In Inghilterra c'è una società che farebbe carte false pur di averlo addirittura in questa finestra di operazioni: l'Arsenal. Mikel Arteta, manager dei Gunners, ha scelto lui come pedina per dare nuova linfa al reparto offensivo così da assicurare il ricambio di calciatori come Pierre-Emerick Aubameyang, Alexandre Lacazette ed Eddie Nketiah.
A Londra, però, c'è un'altra squadra che ha messo gli occhi su di lui. È il Tottenham che ha come allenatore Antonio Conte e Fabio Paratici come dirigente: anche in questo caso, oltre all'aspetto economico, conterà anzitutto la volontà del calciatore, il gradimento, quel sesto senso che è un po' come "va dove ti porta il cuore". La squadra che lo farà sentire più a suo agio, il progetto nel quale si specchierà di più, la capacità dell'allenatore di farlo sentire al centro del piano di gioco avrà già buona parte dell'accordo in mano. A tutto il resto ci penseranno gli agenti e il gioco delle parti al tavolo delle contrattazioni. Perché il vil denaro conta, e come.
Vlahovic ha già una preferenza? Niente di ufficiale. Da parte sua mai è stato detto qualcosa che lasci immaginare la prossima destinazione. È il sito inglese football.london a fornire un'indiscrezione importante e traccia un solco, indica una direzione possibile. Secondo il portale il calciatore "ha confidato ad amici stretti che le destinazioni ideali sono due, entrambe in Italia. La prima è la Juventus (e non è un mistero che sia interessata al serbo), la seconda è l'Inter (che punta a rinforzarsi per restare competitiva in A come in Europa)". Tutto accadrà, però, solo quando avrà lasciato la Fiorentina, non prima dell'estate.
