Vlahovic ha convinto la Fiorentina e Prandelli dopo il suo primo gol con la Serbia
Dusan Vlahovic ha già convinto Cesare Prandelli. L'attaccante serbo ha realizzato il suo primo gol in Nazionale maggiore salvando la selezione del Ct Tumbakovic dalla retrocessione nel raggruppamento C della Nations League. Un punto a favore per il giovane attaccante classe 2000 per cui Cesare Prandelli, nuovo tecnico della Fiorentina, stravede e pare aver già deciso di affidargli le chiavi dell'attacco.
Vlahovic quest'anno è riuscito a mettere a segno solo un gol in stagione con la maglia della viola nella sfida di campionato contro la Sampdoria (gara poi persa 2-1 contro i blucerchiati). Con la maglia della Serbia ha guadagnato da poco tempo la Nazionale maggiore, quanto basta per convincere subito il Ct a puntare su di lui. Contro la Russia, ieri sera, è entrato al 31′ siglando il suo primo gol dopo soli 10′ per il gol del momentaneo 3-0 prima di confezionare poi l'assist per Mladenovic al 64′ in occasione della rete del 5-0.
Vlahovic ha convinto Prandelli con gol e assist
Dusan Vlahovic è la punta ideale di questa Fiorentina. In pochi minuti ha tolto anche quei minimi dubbi che lecitamente aveva Cesare Prandelli prima di schierare in campo la sua prima formazione viola nell'incontro di campionato contro il Benevento. "Kouame non lo considero un centravanti ma più una seconda punta" aveva detto nel giorno della sua presentazione di ritorno sulla panchina del club toscano, facendo presagire come avrebbe optato per Vlahovic o eventualmente su Cutrone (ma gli obblighi contrattuali di titolarità previsti nell'accordo tra l'ex attaccante del Milan e il Wolverhampton con la Fiorentina, complicano le cose) nel ruolo di prima punta.
Difesa a 4 in un 4-2-3-1 o un possibile 4-3-1-2 con Ribery a fare da trequartista alle spalle di Vlahovic e Kouame. Queste al momento le ultime idee di Prandelli per la sua nuova Fiorentina. Contro il Benevento, le scelte di formazione, potrebbero comunque essere condizionate dai Nazionali che, per la maggior parte, rientreranno tardi dai rispettivi impegni. Sta di fatto che la società di Commisso ha puntato tanto su Vlahovic, rifiutando ogni offerta in estate, per cercare di valorizzarlo al meglio nella viola in attesa di capire poi a gennaio se si apriranno nuovi spiragli di mercato con i nomi di Piatek e Milik in quella posizione di campo. Ma il gol di Vlahovic e l'assist con la Serbia, ha sicuramente schiarito maggiormente le idee di Prandelli.
