Vlahovic e Zakaria si prendono subito la Juve: i nuovi acquisti stendono il Verona, 2-0 allo Stadium
Non poteva esserci inizio migliore per i due nuovi acquisti della Juventus di Massimiliano Allegri che mandati in campo dal primo minuto decidono il match della 24ª giornata di Serie A contro l'Hellas Verona e rilanciano le ambizioni Champions dei bianconeri che con questa vittoria scavalca in classifica l'Atalanta (che ha però una partita in meno e con cui si sfiderà a Bergamo nel prossimo turno) e si issa momentaneamente nei primi quattro posti.
L'attesissimo Dusan Vlahovic, schierato nel tridente con Morata e Dybala, ci mette pochi minuti per presentarsi ai suoi nuovi tifosi: prima si crea un'occasione da solo chiamando Montipò ad un difficile intervento e poi sul lancio in profondità dell'argentino brucia il suo marcatore con uno scatto poderoso e a tu per tu con il portiere avversario lo batte con un pregevole pallonetto che gli permette, dopo appena 13 minuti, di siglare il suo primo gol in maglia bianconera. La grande serata del 22enne serbo però non si esaurisce con la rete: sponde, inserimenti, conclusioni e battaglie fisiche contro i difensori avversari che danno la certezza a Massimiliano Allegri di aver trovato finalmente quel centravanti completo che cercava.
Grande attesa allo Stadium anche per l'altro rinforzo arrivato nel finale della sessione di mercato invernale: quel Denis Zakaria chiamato ad andare ad alzare il livello di un centrocampo che fin qui è stato palesemente il tallone d'Achille della Juventus. E anche lo svizzero ha voluto mettere fin da subito in chiaro quanto può dare a questa squadra: tanta quantità con corse di sacrificio per andare a rincorrere gli avversari e aiutare i compagni raddoppiando gli avversari; ma anche inserimenti offensivi e qualità che, come Vlahovic, lo hanno portato a bagnare con un gol il suo debutto in maglia bianconera su un'invenzione di un ritrovato Alvaro Morata.
I due nuovi acquisti dunque sembrano aver rivitalizzato la Juventus di Massimiliano Allegri e a beneficiarne sembrano essere l'intera squadra: oltre al già citato spagnolo infatti degna di nota anche la prestazione di Paulo Dybala che ha regalato sprazzi di talento andando più volte vicino alla rete, quella di Rabiot autore di un'ottima prova in entrambe le fasi di gioco, dei terzini di serata Danilo e De Sciglio e del portiere Szczesny provvidenziale nel momento in cui, in avvio di secondo tempo, l'Hellas Verona ha provato a spingere alla ricerca del pareggio prima che la rete di Zakaria mettesse di fatto in cassaforte il risultato in favore dei padroni di casa.