Vlahovic è sul mercato, l’annuncio di Commisso: “Non ha accettato il rinnovo con la Fiorentina”
Dusan Vlahovic è ufficialmente sul mercato, lo ha annunciato il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Il calciatore ha rifiutato ogni offerta di rinnovo propostagli dalla società viola. L'attaccante serbo è vincolato da un contratto fino al 2023 e, nonostante l'auspicio del massimo dirigente, non è certo che resti ancora per un anno e mezzo. Non mancano le voci sulla possibile, futura destinazione del giocatore protagonista di un avvio di campionato sotto i riflettori: quattro gol in sette partite (la ciliegina sulla torta è stata la doppietta contro l'Atalanta) e un assist è il dato raccolto fino alla sosta.
È uno strappo definitivo, senza alcuna possibilità di riconciliazione o d'intesa? Alla luce delle parole del patron dei toscani non sembrano esserci margini ulteriori per trovare un accordo sulle cifre: parla di "professionalità e rispetto nei confronti dei tifosi, del club e della squadra", di contratto in corsa da onorare "per i prossimi 21 mesi" e soprattutto fa riferimento a "soluzioni fattibili e adeguate".
La Fiorentina ha fatto un’offerta molto importante al calciatore, una proposta di contratto che lo avrebbe reso il giocatore più pagato della storia del Club – ha ammesso il presidente Commisso, come riportato dalla nota pubblicata sul sito della Fiorentina -. La nostra offerta era stata, inoltre, nel tempo migliorata in più occasioni per venire incontro alle richieste sia di Dusan che del suo entourage, ma, nonostante i nostri sforzi, la proposta di rinnovo non è stata accettata.
Quale erano le proporzioni della bozza di prolungamento sottoposta all'agente e al giocatore? La Fiorentina aveva messo sul piatto un ritocco dell'ingaggio importante rispetto alla somma che Vlahovic percepisce attualmente (800 mila euro): 4 milioni di euro netti a stagione più 1 in bonus per le prossime 4, oltre a un bonus di 2 milioni e mezzo di euro al momento della firma da corrispondere ai suoi procuratori. A suggellare la stretta di mano e il "nero su bianco" ci sarebbe stata anche una clausola rescissoria del valore di 75/80 milioni.
Qual è stata la richiesta degli agenti? Notevolmente al rialzo: 5 milioni di euro più 1 di bonus al primo anno e a 6 milioni per i tre anni successivi, 5 milioni di commissioni come bonus alla firma, un mandato esclusivo di vendita nelle prossime stagioni e un 10% sulla futura rivendita. Opzioni dinanzi alle quali al presidente Commisso non è rimasto che chiudere ogni possibile tentativo di accordo.
A me e alla Fiorentina – si legge ancora nel comunicato – non resta altro che prendere atto della volontà del calciatore e del suo entourage e di conseguenza individuare nel breve soluzioni fattibili ed adeguate per proseguire al meglio questa nuova ed entusiasmante stagione.
La concorrenza per convincere Vlahovic a cambiare maglia è alta. È giunto a Firenze nell'estate del 2018 dal Partizan e c ha giocato con la Viola 91 partite, segnando 35 reti. La scorsa stagione è stata quella della consacrazione, con 21 reti in Serie A. In Italia è la Juventus ad aver messo il calciatore nel mirino e per averlo potrebbe tentare la stessa operazione messa in piedi per Chiesa (prestito oneroso biennale con obbligo di riscatto nell'estate del 2023) oppure provare a smuovere i Viola offrendo fino a 60 milioni comprese alcune contropartite tecniche gradite. Dall'estero, invece, le società che hanno mostrato maggiore interesse per il serbo sono state l'Atletico Madrid, il Tottenham e il Bayern Monaco.