Vlahovic è fuggito di notte per andare alla Juve: “Piccolo uomo codardo e senza palle”
Dusan Vlahovic ha lasciato la Fiorentina dopo essere stato ceduto alla Juventus per una cifra superiore ai 70 milioni di euro. Un affare che nessuno si aspettava potesse concretizzarsi nella finestra del mercato di gennaio e che invece ha completamente cambiato le carte in tavola nel giro di pochissimi giorni. L'accelerata nella giornata di lunedì con l'offerta della Juventus alla Fiorentina dopo che il club bianconero è uscito allo scoperto a fronte di un accordo sull'ingaggio già concluso da tempo con gli agenti del giocatore. Sistemate tutte le cifre e gli incartamenti di rito, Vlahovic venerdì ha sostenuto le visite mediche prima di scendere in campo per il primo allenamento con la maglia della Juventus nella giornata odierna.
Tutto rientrato verrebbe da dire, ma non è così. Vlahovic ha lasciato una città come Firenze che aveva riposto in lui tutte le speranze di rinascita del club pronto a centrare l'Europa in questa stagione. Ecco perché, dopo gli striscioni apparsi in città nel corso della settimana, il giocatore è stato salutato dai propri tifosi con un durissimo comunicato. A firmarlo è stato la Curva Fiesole con un lungo testo in cui spiega tutto il proprio disappunto per la decisione del giocatore e della società di concludere quest'affare con la Juve: "Un altro piccolo uomo senza palle, senza onore e senza rispetto che se ne va nella squadra senza identità e appartenenza per antonomasia".
I toni del comunicato sono subito forti e tutti i quesiti dei tifosi sono destinati principalmente a Rocco Commisso che si batte da tempo contro la Juve e quel ‘sistema' di cui tanto si sente parlare: "Non ci stupiamo più di niente e non ci strapperemo certo i capelli per aver perso l’ennesimo buffone – si legge – Ma cosa le hanno raccontato per convincerla a fare una cosa del genere?". I tifosi della Fiorentina sono estremamente delusi dalla facilità con la quale è stata trattata la cessione di uno dei giocatori più rappresentativi nella rinascita del club: "Un’operazione che sì, avrà portato soldi, ma che le ha fatto perdere la faccia di fronte ad una città intera – si legge ancora nel comunicato – Come è possibile che Lei abbia avallato la decisione di fare affari con chi rappresenta il male assoluto di quel sistema che fino a ieri combatteva?".
La Fiesole se la prende con chi ha presumibilmente consigliato male a Commisso di chiudere questa operazione: "Non siamo disposti a veder calpestata la nostra passione: soprattutto dall’ennesima operazione fatta dai suoi uomini di mercato". Il popolo viola chiede dunque un confronto immediato con Commisso per cercare di capire quale sia stata la motivazione maggiore per arrivare alla cessione di Vlahovic ai rivali storici della Juventus: "L’attendiamo con ansia Presidente – continua la nota – Una città intera l’aspetta per capire". Poi l'ultimo passaggio del comunicato è destinato alla squadra e soprattutto a Vlahovic, accusato di essere fuggito da Firenze di notte: "Altre battaglie ci aspettano magari per far rimpiangere a qualcuno di essersene andato di notte come un codardo”.