Vlahovic alla Juve, sale la tensione: la tattica degli agenti per snervare Fiorentina e Arsenal
Vlahovic alla Juventus: secondo atto. L'attaccante della Fiorentina è uno dei profili maggiormente seguiti in Europa. Il bomber della viola è in cima alla lista dei desideri di diversi top club e la sensazione è che i bianconeri, alla ricerca disperata di una punta che risponda proprio alle sue caratteristiche, possano presto farsi sotto con l'offerta giusta agli agenti del calciatore, che ad oggi, stanno portando avanti la trattativa. Era il mese di novembre quando l'Arsenal si era fatta sotto con la Fiorentina mettendo sul piazzo un'offerta da 80 milioni di euro. Il prezzo giusto per il club di Commisso vista la volontà di giocatore ed entourage di non voler rinnovare il contratto con la società viola in scadenza a giugno 2023.
Darko Ristic, agente di Vlahovic, avrebbe ricevuto diverse telefonate dalla Fiorentina per organizzare un incontro e discutere dell'offerta dei Gunners. Il telefono però ha squillato a vuoto poiché dall'altra parte nessuno ha risposto a Commisso e Barone: è la tattica dell'entourage del serbo. Un'autentica presa di posizione che sta andando avanti anche in queste ore, usata sia nei confronti dell'Arsenal per far capire che l'offerta non era in cima ai loro desideri e sia con la Fiorentina per far cedere il muro eretto intorno al giocatore. La reperibilità difficile, il farsi desiderare, il non rispondere al telefono o non dare segnali, fa presagire a un accordo già stabilito con altri club.
Vlahovic non sarebbe entusiasta di finire in Premier, soprattutto all'Arsenal. Il suo desiderio, e quello dei suoi agenti, sarebbe quello di restare in Italia con una squadra come la Juventus che, nonostante le smentite, sta facendo di tutto pur di assicurarselo. Servirà capire sicuramente se saranno in primis messe a punto le cessioni di gente come Ramsey e Bentancur, così come Kulusevski, che hanno mercato in Inghilterra. I soldi ricavati potrebbero spingere la Juve ad uscire allo scoperto portando gli agenti di Vlahovic a rispondere al telefono e presentare loro stessi alla Fiorentina l'offerta dei bianconeri. L'intento della Juve è comunque proprio quello di assicurarsi una punta per sperare nella Champions. Una situazione paradossale per la Fiorentina che in questo momento è davvero spalle al muro.
L'amministratore delegato, Joe Barone, ai microfoni di DAZN, aveva pubblicamente parlato di un rifiuto da parte dei suoi agenti di mettersi in contatto con il club: "Non abbiamo ricevuto alcuna offerta ufficiale per Vlahović allo stato attuale delle cose – ha dichiarato il dirigente viola – Siamo aperti a discutere e negoziare, ma vogliamo che Vlahović e il suo agente siano chiari sul futuro, perché non rispondono. Dobbiamo parlarne". Mancanza di chiarezza dunque evidenziata in parte anche dall'allenatore dell'Arsenal, Mikel Arteta, che non ha nascosto il suo disappunto sull'argomento a domanda precisa sui possibili arrivi a Londra di Arthur e Vlahovic: "Ci stiamo provando ma non so se ci riusciremo. Non basta la volontà, occorre che vi siano anche certe condizioni…".
La Juventus, nel caso in cui dovesse palesarsi ufficialmente di fronte alla dirigenza viola, potrebbe proporre a Commisso lo stesso metodo di pagamento adottato già nell'affare Chiesa. Una costrizione più che un'opportunità per il patron della viola che pur di non rischiare di perdere il giocatore a zero, potrebbe scendere a compromessi con la Vecchia Signora. Nel frattempo però, la data della chiusura del mercato invernale si avvicina e Vlahovic, che non era stato convocato per la gara di Cagliari a causa probabilmente del contagio al Covid così come Saponara (gli unici a non essere presenti in Sardegna dopo i due positivi comunicati ufficialmente dal club viola) vuole conoscere il suo futuro: la Juventus vuole una punta per centrare il quarto posto, la Fiorentina nel frattempo si è già cautelata con Piatek…
