video suggerito
video suggerito

Vlahovic alla Juve, la Fiorentina non ci sta e blocca tutto: “Gli affari non si fanno da soli”

L’ultimo assalto bianconero sarebbe di 35 milioni più Kulusevski. La Fiorentina frena e non gradisce: “Non c’è dialogo. E ci sono altre proposte”
A cura di Alessio Pediglieri
126 CONDIVISIONI
Immagine

C'è la Juventus sullo sfondo, la destinazione che sembra essere la favorita per Dusan Vlahovic e il suo entourage ma che la Fiorentina per prima non ha alcuna intenzione di prendere in considerazione. Soprattutto adesso, anche perché non mancherebbero proposte concrete dall'estero che la società viola ha sul tavolo in vista di una conclusione per giugno, quando le strade tra l'attaccante serbo e i gigliati si divideranno.

Oramai in casa viola lo strappo si è consumato da tempo: Vlahovic e il club sono separati in casa e, anche se sul profilo professionale non c'è alcunché da ribadire per le prestazioni del giocatore, la tensione è risalita nelle ultime ore tra le nuove voci di mercato e la cappa di silenzio che avvolge il 21enne di Belgrado. La Juve starebbe ottimizzando l'offerta finale, i procuratori del giocatore continuano a fare spallucce di fronte ad altre offerte estere, la società viola spinge per un nuovo dialogo che possa chiarire le idee ulteriormente, in vista di una inevitabile cessione estiva. Questo lo scenario.

Da più parti si continua a insistere nell'interesse del club bianconero che è reale, nei confronti di uno dei più forti attaccanti in circolazione, capocannoniere della Serie A e dal profilo internazionale di assoluto livello anche a lungo termine. Si parla di una offerta alla Viola da 35 milioni di euro, una contropartita tecnica che si chiama Kulusevski e un contratto pluriennale all'attaccante da sei milioni di euro a stagione. Cifre importanti per qualsiasi società ma per la Fiorentina, al momento, è più forte la volontà di dire no al passaggio in bianconero, optando per altre destinazioni che appaiono oltremodo reali.

A evidenziare le idee in seno alla società gigliata è stato ancora una volta il braccio destro di Rocco Commisso, Joe Barone che non ha commentato apertamente le nuovi e insistenti voci di una possibile apertura tra Vlahovic e la Juventus, ma ha sottolineato la totale chiusura nei confronti della Viola da parte dell'entourage del giocatore. Un ostracismo che, di fatto, comporta complicanze nel trattare le altre offerte giunte sul tavolo gigliato soprattutto dalla Premier League, maggiormente gradite al club toscano.

Vlahovic contro la Juve lo scorso 6 novembre: potrebbe trasferirsi in bianconero a giugno
Vlahovic contro la Juve lo scorso 6 novembre: potrebbe trasferirsi in bianconero a giugno

Evidente che la Fiorentina non ha alcuna voglia rafforzare una diretta concorrente di Serie A ed è altrettanto chiara la volontà di rifiutare aperture dirette con la Juventus. Anche se l'attaccante, in scadenza di contratto nel giugno 2023, resta nelle mani del club viola che può cercare di disporne la cessione come meglio desidera. "Siamo sempre pronti a dialogare ma né lui né il suo agente parlano" ha spiegato Barone. "Alcune squadre inglesi si sono fatte avanti per Vlahovic ma evidentemente ha altre idee nella testa", ha spiegato il dirigente viola davanti alle voci che vorrebbero un Arsenal scatenato con una offerta vicino ai 70 milioni di euro. "Non si possono imbastire trattative da soli… avevamo chiesto chiarezza: apertura, zero".

Intanto, la Fiorentina è già corsa ai ripari nella finestra di gennaio. In viola è arrivato l'ex Genoa e Milan, Piatek che ha già fatto il suo debutto in Coppa Italia, arrivato in prestito dall'Hertha Berlino fino a fine stagione. "Il nostro mercato non è chiuso" ha sottolineato ancora Barone, con il chiaro intento di consegnare a Italiano una squadra che apra un nuovo ciclo su quanto di buono sta facendo in stagione. Anche cercando di frenare il trasferimento di Vlahovic in bianconero.

126 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views