Virginia Raggi: “La Lazio è la prima squadra della Capitale”
La Lazio ha festeggiato 120 anni di storia, un traguardo meraviglioso celebrato in un momento d’oro. I biancocelesti hanno vinto le ultime nove partite in Serie A, eguagliato il proprio record, e hanno vinto anche la Supercoppa Italiana pochi giorni prima del Natale. La festa è stata bella, gioiosa, pomposa, allegra e ai festeggiamenti è stata invitata anche la sindaca Virginia Raggi che però tenendo un discorso pronunciando una frase ha fatto arrabbiare i tifosi della Roma.
La prima squadra della capitale
La sindaca Raggi ha una simpatia per la Lazio e durante la celebrazione per i centovent’anni del club si è lasciata scappare una frase che ha fatto arrabbiare i sostenitori giallorossi, che hanno sfogato la propria rabbia sui social. La Raggi ha ribadito un concetto che è fondamentale per i tifosi laziali che si vantano di essere la prima squadra della capitale e nel suo discorso ha detto:
I primi 120 anni meritano una piccola riflessione. Ringrazio tutti dalla dirigenza ai giocatori, per essere qui. Tifosi compresi. Questo è un anniversario importantissimo. Il 9 gennaio del 1900 nasceva la prima squadra della Capitale, dobbiamo dirlo. Nasceva a Piazza della Libertà, dove ogni anno i tifosi si ritrovano per festeggiare un momento. La Lazio ha una storia particolare, ha attraversato momenti difficili e meno difficili.
Il sogno scudetto della Lazio
Pur non pronunciando la parola scudetto in modo diretto la sindaca Raggi ha ricordato i successi delle ultime stagioni e in particolare delle ultime settimane che fanno ben sperare anche per il futuro. La Raggi si è augurata il meglio per la Lazio:
Ci sono stati anche gli scudetti, uno l’ho vissuto anche io ed è stata una grandissima emozione. Ci sono anni in cui si corre di più e quelli in cui si rallenta. Giorni in cui si vince e giorni in cui si impara. Quest’anno ci sta regalando una serie di successi.. Abbiamo visto belle giornate e belle vittorie. Il campionato…non si dice, ma ci sta dando qualche soddisfazione. Io, come sindaco di Roma, non posso che augurarmi il meglio. Auguri doppi, per l’anniversario e per altri successi.