Violentissimi scontri tra ultrà di Norimberga e Stoccarda: anche steward e polizia fanno a pugni

In Germania si sono consumati gli ultimi due quarti fi finale della DFB pokal, la Coppa nazionale. In campo Lipsia-Dortmund con l'eliminazione dei gialloneri di Terzic per 2-0 e Norimberga-Stoccarda con gli ospiti che sono passati in semifinale grazie alla vittoria per 1-0. Ma quest'ultimo match è salito all'onore delle cronache non tanto per quanto visto in campo quanto per ciò che è accaduto immediatamente dopo il 90′.
Se sul terreno di gioco Norimberga e Stoccarda si sono sfidati in un match ad altissima tensione agonistica, risolto solamente all'83' quando Millot ha trovato il gol qualificazione per le semifinali di Coppa d Germania, sulle tribune e a bordo campo del Max-Moelock Stadion è accaduto di tutto, trasformando l'impianto sportivo in una vero e proprio ring con centinaia di tifosi che si sono trasformati in violenti picchiatori. A tal punto che la sicurezza e gli steward addetti all'ordine pubblico sono stati costretti a loro voglia fare a pugni per sedare la rissa con il finale intervento degli agenti anti sommossa.
Una situazione di rischio che doveva essere preventivata dalle forze dell'ordine e dalla sicurezza all'interno dell'impianto tedesco visto che già prima della partita e durante la gara il clima in tribuna è rimasto sempre infuocato. Il match ha dovuto subire anche un ritardo di 30 minuti dall'iniziale fischio previsto per le 18:00 per far accedere nell'impianto gli oltre 10 mila tifosi dello Stoccarda. Poi, durante la partita, continui fumogeni, petardi, insulti e lanci di oggetti tra le due tifoserie hanno fatto da costante corollario.
Tutto è poi puntualmente degenerato al fischio finale quando uno dei gruppi più estremi del tifo del Norimberga, mentre molti degli spettatori stavano oramai abbandonando lo stadio, si è improvvisamente precipitato verso il settore ospiti dove erano ancora presenti alcuni tifosi dello Stoccarda, ed è scoppiato ben presto il finimondo. I molti filmati apparsi in rete e diventati subito virali, mostrano perfettamente la dinamica degli scontri, avvenuti a bordo campo, sulla pista d'atletica.
I due gruppi di ultrà hanno prima iniziato ad insultarsi e a provocarsi a una distanza ben presto diventata inesistente, mentre alcuni steward cercavano di riappacificare, invano, gli animi e così alle parole si è passati quasi immediatamente ai fatti con l'arrivo di altri sostenitori di entrambe le fazioni. La pista di atletica è diventata un campo di battaglia con centinaia di tifosi che hanno iniziato a darsele di santa ragione. Molti di loro incappucciati con un passamontagna del gruppo ultrà di appartenenza, mentre nel settore vicino iniziava un fuggi fuggi generale per mettersi in salvo dai tafferugli.
Una rissa che si è intensificata sempre più, tra colpi proibiti lanci di oggetti e corpo a corpo sempre più serrati. Gli addetti alla sicurezza hanno inizialmente provato a intraporsi tra i facinorosi ma senza alcun risultato e così sono stati direttamente coinvolti negli scontri a tal punto da ricorrere loro stessi alle maniere forti. A calci e pugni ricevuti e per evitare di essere assaliti vista l'inferiorità numerica, steward e addetti hanno fatto corpo unico e per qualche ultrà non è andata bene, finito sotto i loro colpi, mentre facevano il loro ingresso in campo anche altri poliziotti in assetto anti sommossa che hanno fatto disperdere i più facinorosi. Scene ovviamente raccapriccianti e che adesso sono al vaglio delle autorità sia per stabilire la reale dinamica dei fatti, identificare i colpevoli ma anche per valutare se vi sia stato un eccesso di violenza anche da parte dei propri colleghi sul campo.