Violenta rissa tra tifosi napoletani nel settore ospiti durante Eintracht-Napoli: cosa è successo
Una rissa furibonda è scoppiata all'improvviso all'interno dello stadio di Francoforte nel settore riservato ai tifosi del Napoli in trasferta per l'andata degli ottavi di Champions con l'Eintracht. È successo a gara in corso, come si evince dalle immagini condivise sui social da alcuni account che fanno parte della galassia del mondo ultras.
Non c'è stato alcun contatto tra oppose fazioni. Non c'è stato alcun agguato – a differenza di quanto accaduto nell'immediata vigilia del match in città – da parte delle frange più violente degli ultras tedeschi. Gli scontri non sono riconducibili a quel clima di tensione alimentato dall'accoglienza riservata ai partenopei, ai quali è stato dato il ‘benvenuto' con adesivi e striscioni contenenti frasi offensive e scritte razziste.
Le ragioni della zuffa sarebbero altre: secondo una prima ricostruzione dei fatti quei tafferugli (subito sedati dalla polizia e mostrati in un video postato su Twitter) sarebbero stati provocati dall'ingresso di alcuni sostenitori partenopei entrati senza biglietto. È questa una delle versioni circolate con maggiori insistenza (ma sulla quale non ci sono stati riscontri immediati) a corredo di quelle clip nelle quali, oltre alle immagini che documentano le botte, si distinguono improperi molto marcati rivolti a quei tifosi "gente di Napoli" definita "monnezza".
Quanto accaduto nella porzione di impianto riservata ai partenopei è stato episodio durato poco e sedato quasi subito. Una sbavatura in una serata che, almeno in campo per quanto mostrato dalla squadra di Spalletti e per la vittoria, è stata perfetta.
Di ben altro tenore sono stati i fatti avvenuti prima dell'incontro, nelle zone all'esterno del Deutsche Bank Park di Francoforte oppure in altri punti della città: le ultime notizie rilanciate dai media tedeschi menzionano anche gli arresti 12 teppisti che appartengono alle frange più estreme del tifo dell'Eintracht, tutti protagonisti di agguati tesi lanciando pietre e attaccando i gruppi di partenopei che si recavano alla partita.