Violazione del Fair Play Finanziario anche per Milan e Roma: cosa c’è dietro al comunicato UEFA
L'Uefa ha iniziato a comunicare ai club fuori dai parametri del FFP (il Fair Play Finanziario) che saranno aperti dei procedimenti atti a verificare la reale situazione per decidere successivamente quale procedure attuare. Dopo l'Inter, nel mirino anche il Milan e la Roma che sono state raggiunte da identiche informative firmate dal massimo organismo calcistico d'Europa. E tra poco dovrebbe toccare anche la Juventus. Il motivo? Più una formalità che una vera e propria scelta di punire le società, che dovranno presentare nuovi conti a cavalli di marzo e aprile di quest'anno.
Lo spettro per chi non rispetta le regole del Fair Play Finanziario varato dall'Uefa ai tempi della presidenza di Michel Platini è di venire sanzionato pesantemente sia sotto il profilo economico che su quello sportivo, fino all'esclusione dalle varie competizioni internazionali patrocinate dalla stessa Uefa. Il presidente Ceferin ha formalizzato le prime lettere e altre ne arriveranno a breve giro di posta. Dunque, un avvertimento chiaro e preciso di risedersi attorno ad un tavolo e ridiscutere la situazione, cambiata irreversibilmente dalla pandemia da Covid-19.
Tecnicamente il comunicato Uefa ha una rilevanza fondamentale: un'ammonizione le cui conseguenze dovrebbero ricadere nella stagione sportiva 2023/2024, ritenendo quella alle porte ancora un anno in cui non si possono prendere provvedimenti restrittivi davanti all'implosione e alle difficoltà di tutta la filiera calcistica colpita dal Covid. Ma al di à delle formalità, l'intento appare tutt'altro in questo particolare periodo storico. Anche perché la medesima lettera è stata spedita a 30 club in totale e appare più come un atto dovuto.
Il comunicato infatti, non dovrebbe rappresentare nulla di preoccupante, anche se tutti i club contattati saranno chiamati a ripresentare i conti al massimo organismo europeo e solo successivamente si valuterà insieme un modo per rientrare nei limiti. Lo scopo da parte dell'Uefa non è punitivo ma atto ad accompagnare tutte le società sotto indagine verso il nuovo protocollo del FFP – da varare probabilmente questa Primavera – che, rispetto all'attuale, verrà profondamente modificato anche per permettere di affrontare la crisi economica in atto.