Violano la quarantena per pulire l’auto e giocare, 4 calciatori dell’Arsenal nei guai

Quattro calciatori dell'Arsenal nei guai per aver violato, in momenti differenti, la quarantena e le regole imposte dal club in questo momento molto delicato per la vita pubblica in Inghilterra a causa dell'emergenza coronavirus. David Luiz, Granit Xhaka, Nicolas Pepe e Alexandre Lacazette sono i tesserati che per "futili motivi" adesso rischiano una sanzione da parte dei "Gunners" oltre a eventuali ulteriori punizioni da parte delle autorità. La delazione di chi li ha riconosciuti e la poca cautela da parte loro hanno fatto scalpore e alimentato il pregiudizio nei confronti dei giocatori che, ricchi e privilegiati, pensano di poter interpretare le regole che valgono per tutti a loro piacimento. È questo il tenore delle informazioni e delle reazioni raccolte dai tabloid – in particolare "The Sun" – nel raccontare cosa è accaduto.

Un calcio d'inizio con i Gunners

Nicolas Pepe, prelevato nell'estate scorsa dal Lione e costato oltre 80 milioni di euro, è stato riconosciuto mentre dava il calcio d'inizio in una partita nel Graham Park di Colindale. Una foto scattata in quel momento, e poi girata in rete attraverso il tam tam di WhatsApp, vede l'attaccante in tuta grigia (con il cappuccio calato sulla testa) e scarpe nere mentre è sul campo assieme ad altre persone. Qualcosa di molto simile è accaduto nei campi vicino alla stazione di Oakwood a Southgate, nel nord di Londra per altri due tesserati dell'Arsenal, David Luiz e Xhaka.

Lacazette e la macchina pulita per strada

A completare il quadretto delle trasgressioni ci ha pensato Lacazette. La punta francese è stata vista in strada mentre chiedeva a un uomo di pulire e poi sanificare la sua auto (una Audi parcheggiata nei pressi della sua abitazione), il tutto senza alcuna forma di precauzione né cautela personale (il calciatore non indossava né guanti né la mascherina). "Siamo rimasti stupiti nel vedere una cosa del genere – hanno raccontato alcuni testimoni al giornale inglese -. Perché per loro non valgono le stesse regole? E soprattutto pulire la macchina è un'attività essenziale?".