Vinicius nella camera iperbarica prima della semifinale di Champions: a cosa serve
Real Madrid–Manchester City è una finale anticipata di Champions League. Scherzi del tabellone e della sorte che hanno piazzato dalla stessa parte del percorso due delle candidate più forti alla vittoria del trofeo. Tra i protagonisti più attesi della partita di andata della semifinale di questa sera, che per Pep Guardiola è una sorta di tabù da sfatare per puntare finalmente al titolo, c'è anche Vinicius Junior.
L'attaccante brasiliano completerà il tridente con Benzema e Rodrygo: è a loro che Carlo Ancelotti si affida per mettere pressione alla difesa degli inglesi, guastare il piano del tecnico catalano, affondare i colpi come accaduto un anno restando aggrappati alla qualificazione fino all'ultimo, fino all'uno-due micidiale piazzato nei supplementari che fu un trauma per i Citizens.
Nella sconfitta per 4-3 nel primo match all'Etihad (De Bruyne, Jesus, Foden e Bernardo Silva in gol per gli inglesi) lasciano il segno in maniera profonda la doppietta di Benzema e il sigillo di Vinicius: fu come mettere il piede in mezzo alla porta che si stava chiudendo, al ritorno la buttò giù la doppietta di Rodrygo oltre alla zampata di Karim su rigore. Ecco perché anche per questa ragione l'incontro tra blancos e City non è una partita "normale" e va al di là del confronto sportivo.
Nulla va lasciato al caso, tutto va programmato e calibrato, ogni tassello del mosaico va incasellato al suo posto. E i calciatori devono essere al massimo della condizione. Vinicius, che ha già eguagliato il numero di reti della scorsa stagione (22), è uno degli osservati speciali. E ha scelto un modo molto personale per presentarsi in perfetto stato di forma all'appuntamento: anche se la foto fa un po' impressione e lascia pensare a chissà cosa, in realtà il giocatore sta benissimo.
Il brasiliano trascorre fino a un'ora e mezza nella camera iperbarica dopo una partita o un allenamento per accelerare il recupero e prevenire gli infortuni: questo perché la terapia di ossigenazione si mostra efficace nei processi disinfiammatori e nella rigenerazione dei tessuti.
Prima di Vinicius hanno adottato lo stesso espediente anche altri ex calciatori del Real Madrid, si tratta di colonne delle merengues: i capitani Raul e Sergio Ramos, che hanno tratto ispirazione dalle tecniche di recupero utilizzate soprattutto dai maratoneti.