Vinicius impressionante sul gol, finta e scatto di 60 metri: “Forse solo Jacobs gli stava dietro…”
Nello spettacolo dell'Eithad Stadium c'è stato anche spazio anche per uno show nello show, quando poco prima dell'ora di gioco, ad inizio di ripresa il Real Madrid è riuscito a rialzare la testa quando si trovava in svantaggio 3-1 e la gara sembrava ancora una volta compromessa dalle giocate e dai gol del Manchester City di Guardiola. A ridare nuova linfa vitale ai mai domati ‘Blancos' di Ancelotti ci ha pensato Vinicius Jr segnando una delle più belle reti di tutta la gara.
Difficile fare una classifica del gol più bello quando in 90 minuti ci si ritrova con sette reti, una gara dal fascino e intensità uniche, che ha esaltato tutti gli appassionati nell'assistere ad una semifinale d'andata tra Real e Manchester City che ha omaggiato al meglio il palcoscenico della Champions League. Due squadre votate al gioco, all'attacco, a segnare ancora prima di pensare di subire e l'effetto straordinario dei 90 minuti di martedì sera è stato un autentico spot per il calcio.
Difficile anche assegnare la palma di MVP, con tantissimi protagonisti che hanno disputato una partita che ha rasentato la perfezione. De Bruyne da un lato che, al di là del gol che ha aperto le danze dopo una manciata di minuti, ha dettato le linee al City esaltandosi nell'agonismo della gara. Dall'altro l'intramontabile Benzema che quasi da solo è riuscito ancora una volta a non far naufragare il Real, con altri due gol da condottiero e capitano che hanno lasciato aperto il discorso qualificazione per la sfida del Bernabeu
In mezzo a tutto questo, Vinicius Jr, classe 2000, attaccante brasiliano del Real dove è arrivato due stagioni fa e dove quest'anno è letteralmente esploso disputando fino ad oggi la sua migliore stagione di sempre: 18 reti e altrettanti assist in 46 presenze. Tra queste, spicca la sua partita all' Eithad e il suo gol che è valso il momentaneo 3-2, siglato al 55′ in una delle azioni più belle: il brasiliano riceve palla sulla linea del centrocampo, beffa con una finta di corpo il povero Fernandinho e poi si invola, palla al piede, verso la porta di Ederson.
Una galoppata imperiosa, per 60 metri di gloria percorsi ad una velocità pazzesca tale per cui nessun giocatore del Manchester riesce a contrastarlo, nemmeno quando in area rallenta all'ultimo istante per superare il portiere del City e depositare a rete il pallone. Un'azione da centometrista più che da giocatore di calcio che ha esaltato tutti, anche Alessandro Costacurta dagli studi di Sky che ne ha evidenziato le doti. L'ex centrale rossonero, che ben sa cosa significhi per un difensore vedersi arrivare un avversario così lanciato non ha avuto dubbi in ciò che gli ha ricordato: "Un gara bellissima che quando è finita probabilmente è dispiaciuto persino all'arbitro. Pochi errori in difesa e tanta forza tecnica-atletica. Il gol di Vinicius? Prenderlo era quasi impossibile, forse il solo Jacobs gli sarebbe potuto stare dietro…"