Vinicius è il maestro delle provocazioni nel calcio: Kimmich prova a innervosirlo, lui fa peggio
Vinicius riesce sempre a far parlare di sé e non solo per le sue eccezionali doti tecniche. Così è stato anche in Real Madrid-Bayern Monaco, semifinale di ritorno di Champions League. Oltre alla super prestazione, che gli ha permesso di rientrare tra i migliori in campo, l'attaccante brasiliano si è contraddistinto anche per un atteggiamento provocatorio nei confronti di Kimmich.
Non è la prima volta che Vinicius si rende protagonista di queste situazioni, che lo hanno portato a diventare un personaggio controverso. Spesso vengono sottolineate anche le reazioni poco edificanti nei confronti di questo giocatore, che riesce a a farsi amare dai propri tifosi, ma anche "odiare" sportivamente (e purtroppo spesso non solo) dagli avversari. L'episodio in questione si è verificato in pieno recupero, dopo che il Real era riuscito a ribaltare lo svantaggio iniziale.
Il classe 2000 era nei pressi della bandierina, pronto per battere un corner, e per far passare secondi preziosi se l'è presa con molto comodo senza recuperare il pallone. A quel punto ecco che Kimmich glielo ha passato e per velocizzare l'azione, invece di metterglielo tra le mani, lo ha fatto rimbalzare davanti ai suoi piedi. Il madrileno ha lasciato cadere la sfera, con il tedesco che a quel punto è tornato indietro, ha preso la sfera e con decisione l'ha appoggiata sul petto della stella merengues.
A quel punto Vinicius con un gesto plateale ha fatto scivolare la palla via, mandandola nuovamente vicino ai tabelloni. Una provocazione bella e buona, sottolineata anche con l'accompagnamento del braccio per perdere ulteriore tempo. I due poi hanno proseguito nel loro faccia a faccia a livello verbale, allontanandosi dalla zona, con un vero e proprio battibecco.
Fortunatamente per il brasiliano Kimmich ha deciso poi di chiuderla lì, senza proseguire oltre. Non ha voluto aggiungere anche rabbia e frustrazione, alla delusione per la sconfitta. Vinicius poteva sicuramente evitare, visto che già poteva godersi la rimonta e il successo.