Vincenzo Italiano è il nuovo allenatore del Bologna da Champions League: ha firmato fino al 2026
Nella giornata di ieri c'era stato un importante avvicinamento tra le parti, oggi si sono definiti gli ultimi dettagli e così si è trovato l'accordo finale, con tanto di annuncio ufficiale: Vincenzo Italiano è il nuovo allenatore del Bologna e succede a Thiago Motta, finito alla Juventus. L'ex tecnico della Fiorentina ha firmato un contratto di due anni con scadenza a giugno 2026.
Il comunicato ufficiale del club felsineo
Italiano da Firenze a Bologna, pochi chilometri di distanza ma un cambiamento enorme per il 46enne allenatore nato a Karlsruhe, in Germania, che prenderà l'incarico in modo ufficiale dal prossimo 1° luglio: "Il Bologna Fc 1909 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Vincenzo Italiano, che ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2026. Nato a Karlsruhe (GER) il 10/12/1977, nel corso della sua carriera da allenatore ha guidato Trapani, Spezia e Fiorentina. Ha ottenuto una promozione dalla Serie C, una promozione dalla Serie B, due qualificazioni alla Europa Conference League raggiungendo entrambe le finali, e una finale di Coppa Italia. Sarà presentato ufficialmente alla stampa nel corso della prossima settimana"
Chi è Vincenzo Italiano, la sua carriera da tecnico e da calciatore
Nelle ultime tre stagioni si è seduto sulla panchina della Fiorentina, mentre prima aveva guidato lo Spezia, prima di dare spazio proprio a Thiago Motta che a sua volta oggi sostituisce a Bologna. Con la Viola è riuscito a confermarsi su alti livelli anche in campo europeo, conquistando tre finali, una di Coppa Italia e due consecutive in Conference League. Un grande passo avanti rispetto agli esordi, che risalgono al 2014, sulla panchina del Venezia. Come filosofia di gioco applica un calcio votato all'attacco, con una mentalità offensiva che si avvicina molto a quella di Thiago Motta. Ha vissuto anche una buona carriera da giocatore, come centrocampista, vestendo le casacche di Verona, Genoa, Chievo, Padova e Perugia e Lumezzane.