Viktoria Plzen a pezzi contro la Fiorentina: solo 13 calciatori a disposizione dell’allenatore
Viktoria Plzen rimaneggiato in occasione della sfida contro la Fiorentina valida per l'andata dei quarti di Conference League. Un appuntamento storico per il club ceco rovinato dalle tante assenze, 10 per la precisione, per diversi motivi. Tra infortuni e squalifiche gli indisponibili del tecnico Miroslav Koubek hanno ridotto la squadra al minimo. Secondo quanto rivelato dal portale locale "isport.cz", sarebbero solo 13 i giocatori di movimento della prima squadra a disposizione dell'allenatore più 3 portieri.
Di fatto 2 sole sostituzioni che hanno costretto la società a dover intervenire in maniera netta facendo leva su alcuni giovani del vivaio che inevitabilmente faranno parte dei convocati. Il 35enne Radim Řezník potrebbe essere parte integrante dell'undici titolare nonostante praticamente non abbia mai giocato nel corso della stagione. Solo pochissimi minuti per lui. "Tuttavia non useremo la scusa che non siamo abbastanza", ha detto con forza il capitano Hejda proprio alla vigilia della sfida.
La situazione del Viktoria Plzen è degenerata nel corso delle settimane precedenti alla partita. Havel e Souaré non saranno a disposizione così come Jan Kopic che non può giocare a causa di una squalifica. Un infortunio al ginocchio a Karviná ha poi costretto ad operarsi Jan Sýkora che sicuramente avrebbe fatto parte dei titolari. A questo punto potrebbe essere schierato in campo il 18enne Jan Paluska. Manca anche il pilastro difensivo Sampson Dweh, mentre Robin Hranáč è stato fermato da un infortunio al rientro dalla Nazionale.
Un totale di dieci giocatori sono dunque fuori dalla rosa attuale. A proposito dei tre giovani convocati, il tecnico farà affidamento in panchina come elementi aggiuntivi alla squadra rimasta a disposizione, i 19enni Deml e Doubek più Lorincz. In questo modo riusciranno a far fronte a livello numerico a eventuali problemi a partita in corso. Una situazione che di certo il club non si aspettava di ritrovare proprio alla vigilia di una sfida così importante.