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Vieri spiega il calcio a Cassano usando la finale di Champions: “Non mi fare incazzare, fenomeno”

Nell’ultima puntata della Bobo TV Vieri ha spiegato in modo perentorio ad Antonio Cassano il suo punto di vista sulla Champions e in particolare su Erling Haaland.
A cura di Marco Beltrami
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La finale di Champions League ha offerto numerosi spunti di discussione nell'ultima puntata della Bobo TV. Tra questi anche la prestazione di Erling Haaland, che in un'annata da 52 gol in 53 partite non è riuscito ad entrare tra i marcatori contro l'Inter. Antonio Cassano che non ha mai nascosto il fatto di non essere un grande estimatore del norvegese, e ha riservato nell'ultima puntata il solito attacco ad Allegri e ai suoi pretoriani, ha ribadito la sua tesi incassando però la reazione di un piccato Bobo Vieri.

Dopo aver assistito dal vivo alla sfida tra i nerazzurri e il Manchester City, l'ex attaccante barese ha avuto la sensazione che Haaland quasi non volesse mai la palla ben fronteggiato dalla difesa dell'Inter. Parole che il padrone di casa non ha gradito, e che gli hanno garantito l'opportunità di spiegare in modo perentorio all'amico quale sia il ruolo, con annesse difficoltà, del centravanti.

Quasi stizzito Bobo Vieri ha alzato la voce partendo da quella che era stata la sua previsione sulla partita di Haaland rivelatasi poi azzeccata. Tutto apostrofando Cassano come ‘fenomeno del calcio': "Non sono d'accordo con te, perché tu non capisci il centravanti. Perché in pullman, fenomeno del calcio, ho detto che stasera Haaland non la tocca mai, Bernardo non la ciapa mai e Grealish non la ciapa mai. Siccome le partite le vedo, vedo come si devono muovere i centravanti. Lui non la prende mai perché giocando tre dietro l'Inter e tu sei l'unico… cerca di capire te fenomeno perché poi mi fai incazzare".

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Quando Cassano ha provato a ribadire la sua tesi, ecco che Vieri è tornato alla carica: "Ciabatte al posto dei piedi? Dici cazzate, Bernardo aveva Dimarco e il ‘fenomeno' Bernardo che è un gran giocatore non l'ha presa mai, Grealish quest'anno devastante non l'ha presa mai e lui Haaland in mezzo al tre. Io lo vedo ma tu non lo vedi…. la palla a lui di prima la dà solo un giocatore, ed è De Bruyne. Gli altri la portano e girano e rigirano. Io se gioco con questi qua i microfoni glieli tiro in testa in tutti".

Entrando nello specifico poi Vieri ha sottolineato le difficoltà che Haaland ha dovuto incontrare anche per merito dell'Inter. Tutto ritornando anche sulla sua esperienza da calciatore: "Venire incontro quando c'è Brozovic di fronte a te è impossibile dritto per dritto. Devi andare lateralmente, io giocando con i tre dietro il centrale mi segue un po' ma il braccetto di destra mi viene addosso e quindi faccio fatica ad andare in diagonale carissimo. Se io vado dall'altra parte ho Bastoni che mi viene dietro perché sono tre contro uno".

A detta di Vieri Cassano non può capire determinate situazioni non avendo mai fatto il centravanti: "Quando giocavo io, te non lo sai perché non giocavi come centravanti, andavi a gironzolare. Io quando giocavo contro tre dietro se giocavo con Crespo è una cosa perché lui andava dentro e io restavo uno contro uno, con due puoi giocare con tre dietro. Ma se sei da solo contro tre l'unica opzione è andare sul lungo carissimo Antonio Cassano e così è. Perché hai tre centrocampisti e i braccetti che vengono addosso, e te l'ho detto prima della partita. Poi se mi dici che deve migliorare sul lavoro sporco siamo d'accordo. Ma questa è la situazione di quando giochi in quella condizione".

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