Vieira spiega perché Balotelli non è entrato in campo nemmeno in Lecce-Genoa: “È come Sabelli e Vogliacco”
Tornato a disposizione dopo aver saltato la precedente sfida con l'Empoli a causa di un'influenza, Mario Balotelli ha dovuto fare nuovamente i conti con una cocente esclusione. Nel match della 19ª giornata della Serie A 2024-2025 che ha visto il suo Genoa portare a casa uno 0-0 sull'ostico campo del Lecce, il 34enne bresciano si è ritrovato ancora una volta a fare da spettatore non pagante dato che, dopo averlo fatto scaldare per oltre 20 minuti, l'allenatore Patrick Vieira ha deciso di non farlo entrare in campo (preferendo fare soltanto quattro delle cinque sostituzioni a sua disposizione).
Prosegue dunque il complicato rapporto di Mario Balotelli con il nuovo tecnico del Grifone, subentrato ad Alberto Gilardino lo scorso 20 novembre cioè poche settimane dopo la sua firma da svincolato con il club rossoblu, che conosceva bene essendo stato suo compagno di squadra ai tempi dell'Inter e del Manchester City e poi suo calciatore nella prima esperienza da allenatore al Nizza (e in quel caso tra i due c'era stato qualche problema tanto che l'attaccante italiano dovette lasciare la squadra francese).
Dall'arrivo di Patrick Vieira sulla panchina del Genoa infatti l'ex centravanti della Nazionale è stato impiegato per appena 34 minuti su un totale di sei partite (con l'Empoli infatti, come detto, non è stato convocato in quanto alle prese con l'influenza) e il trend non sembra essere cambiato nemmeno dopo che Balotelli ha deciso di non attivare la clausola che gli consentiva di rescindere il contratto con la società ligure senza pagare alcuna penale entro il 31 dicembre 2024.
E anche la spiegazione dell'ennesima esclusione data dall'allenatore transalpino al termine di Lecce-Genoa lascia pochi dubbi riguardo a quale sia la sua attuale considerazione dell'attaccante classe '90: "Mario è un giocatore importante, è come Sabelli e Vogliacco, che non sono entrati. Abbiamo anche altri in panchina. Facciamo un gioco di squadra, sono tutti importanti. Oggi ho fatto questa scelta, domani ne farò un'altra. La cosa più importante è la squadra e la società. Se capiamo tutti questo, faremo cose interessanti come oggi. Ho pensato di mettere Balotelli in campo, così come ho pensato di mettere dento altri giocatori. Però devo gestire la partita. Non bisogna parlare solo dei singoli, il calcio è un gioco di squadra" ha difatti detto Patrick Vieira ai microfoni di DAZN interrogato riguardo l'ennesima esclusione di Mario Balotelli.