Vidal tradito dai parastinchi, il grave infortunio scatena il caso: “Ma a cosa servono?”
Aleix Vidal è stato uno dei protagonisti della sfida tra il suo Espanyol e il Betis, valido per la Liga. L'ex Barcellona oltre a segnare il gol del vantaggio ospite (il match si è chiuso in parità), nel secondo tempo ha rimediato un grave infortunio a causa di un brutto fallo dell'ex Fiorentina Pezzella. L'esterno ha rimediato un vistoso taglio all'altezza della tibia, conseguenza dei tacchetti dell'avversario. In tanti si sono chiesti a questo punto, e i parastinchi? Alimentando un dibattito sull'utilità di quelli utilizzati attualmente da molti calciatori, in formato smart.
Una botta tremenda che il parastinco non è riuscito a contenere. Le conseguenze dell'intervento killer di Pezzella hanno costretto Vidal a ricevere ben 15 punti di sutura. Così è stata ricucita una brutta ferita, con le immagini che hanno mostrato come la protezione non sia servita a niente. In realtà Vidal a quanto pare indossava i parastinchi di cartone, quelli più piccoli, che vengono inseriti nei calzettoni. Si tratta di un oggetto che pur essendo più comodo, non garantisce maggiore sicurezza ai giocatori e questo episodio ne è la conferma.
Inevitabile dunque il dibattito sui social sull'utilizzo di questo tipo di parastinchi considerati da alcuni giocatori, come Grealish, più fashion. E in tanti si sono chiesti a cosa servissero, visto che non sembrano essere garanzia di protezione in caso di interventi duri. Sulla questione è intervenuto il diretto interessato con un commento su Instagram, per spegnere le polemiche: "Non sono abituato a commentare eventi che accadono sul campo di gioco ma, visto quello che ho visto, mi sento in dovere di chiarire la situazione. Sono dieci anni che sono nel calcio d'elité e da allora ho usato i parastinchi regolamentari. Potete vedere delle immagini in cui si nota che la mia ferita è in un'area che anche usando i parastinchi regolamentari, sarebbe stata colpita lo stesso dal momento che sotto uso ‘pre-tape'".