Vidal e Sanchez fenomeni nel Cile, pronti “a conquistar l’Europa”: ma l’Inter li tiene in panchina
Nella notte italiana, un'altra vittoria. La seconda consecutiva per la nazionale cilena che vola verso le qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022 battendo con un perentorio 3-0 il Venezuela. Tutto facile per la Roja che ha tenuto 90 minuti di dominio in campo, deliziata dalle giocate di un sempre più attivo Arturo Vidal e dagli assist di Alexis Sanchez, rilanciati in nazionale. Mentre all'Inter di Simone Inzaghi continuano a fare panchina nel susseguirsi di voci di mercato che li vorrebbero a gennaio in partenza perché non utili al progetto tecnico.
Un cortocircuito che ogni volta si accende quando Vidal e Sanchez scendono in campo con la maglia del Cile. Il centrocampista e l'attaccante di proprietà dell'Inter con la propria Nazionale stanno facendo la differenza nel Girone sudamericano di Qualificazione ai Mondiali 2022: se oggi la Roja è ad un passo dalla fase finale lo deve soprattutto a loro due, tra i migliori in assoluto anche nell'ultimo match consumato nella notte ai danni del Venezuela.
L'ultimo tweet di ‘King' Arturo ha voluto ribadire la qualità che la nazionale sudamericana sta mettendo in campo: contro il Venezuela, facile 3-0 con due assist di Sanchez – ritornato ‘Maravilla' a dispetto delle frizioni interne con il club nerazzurro – e con l'ex Juve che ha gestito alla perfezione il centrocampo. "A conquistar l'Europa" è un monito non a caso. Insieme ai due nerazzurri, nella foto ci sono altri cileni ‘europei' come Bravo (portiere del Betis), Thomas Alarcon (al Cadice), Ben Brereton (al Blackburn).
La situazione dei due interisti però è molto particolare perché con la proprietà non sembra esserci intesa e con Simone Inzaghi i minuti in campo sono quasi una chimera. Arturo Vidal ha giocato solamente cinque partite (4 in campionato per 113 minuti) e una in Champions (25′) segnando una rete e fornendo un assist. Ancor meno l'utilizzo di Alexis Sanchez in attacco: 4 gare in totale (solo 70 minuti complessivi) e un passaggio vincente. Per due giocatori che guadagnano molto (6 milioni il centrocampista, 7 l'attaccante) è impossibile pensare che la situazione possa continuare.
Vidal ha il contratto in scadenza nel 2022 ma non si parla di rinnovo, quindi il futuro sarà un addio a parametro zero mentre per Sanchez – che ha un contratto fino al 2023 – l'idea è di trovare un accordo che conviene a tutti a gennaio. Dopotutto hanno dimostrato di valere ancora e tanto: il confronto con il rendimento in Nazionale è spaventoso. Nelle ultime tre uscite, Sanchez ha giocato tutti e 90 i minuti segnando 3 reti, così come Vidal, presente in cinque delle ultime sei partite, in cui la Roja ha costruito il suo avvicinamento mondiale.