Vidal è l’alleato a sorpresa dell’Argentina e si vendica di Mbappé: “Adesso impara da noi”
L'Argentina è campione del mondo e dopo il successo in finale contro la Francia in Qatar, ha scoperto di avere tantissimi tifosi sparsi sul pianeta. Oltre alle scene di gioia e di festa dall'Italia, soprattutto da Napoli, terra in cui Diego Armando Maradona si è consacrato scrivendo le pagine più importanti della sua carriera rendendolo ciò che è stato, l'Argentina ha scoperto altri suoi sostenitori inaspettati. Uno su tutti: Arturo Vidal. Il centrocampista cileno, che nel corso delle qualificazioni per l'accesso ai Mondiali aveva sfidato proprio la nazionale di Scaloni, ha tifato per la Seleccion in tutta la giornata di ieri.
Dal suo account Instagram sono emerse infatti diverse storie in cui il centrocampista del Flamengo esulta al gol di Montiel dopo aver calciato il rigore decisivo insieme alla sua famiglia. Vidal si mostra poi con indosso la maglia della Seleccion e subito dopo decide anche di prendersi la sua vendetta personale. L'ex centrocampista di Juventus, Bayern, Barcellona e Inter si scaglia contro Kylian Mbappé tirando fuori una sua affermazione di qualche tempo fa in cui giudicava il calcio sudamericano come "arretrato".
In un'intervista a un quotidiano francese, l'attaccante del PSG a maggio scorso ci era andato giù pesante. “Il vantaggio che abbiamo in Europa rispetto ad Argentina e Brasile è che qui giochiamo sempre partite di alto livello – aveva detto Mbappé come sottolinea La Nacion che riprende quell'intervista – Ora inizia la UEFA Nations League, per esempio, e quando arriveremo ai Mondiali saremo pronti. Argentina e Brasile in questo aspetto non ce l'hanno. In Sud America il calcio non è così avanzato come in Europa. Quindi, quando guardi agli ultimi Mondiali, a vincere sono sempre gli Europei”.
Una frase che forse non ha reso proprio simpaticissimo Mbappé agli occhi del mondo e soprattutto dei sudamericani che vivono di calcio e ne fanno un'autentica ragione di vita. Vidal ha atteso che i Mondiali finissero e come per le più classiche delle vendette, dopo essersi congratulato con Messi e con tutta la Seleccion, ha subito attaccato Mbappé: "Adesso impara dai sudamericani, che hanno inventato il calcio”. Un'uscita a sorpresa per lui che è stato un alleato quasi inaspettato dell'Argentina che in una notte ha scoperto di essere stata spinta dal tifo di quasi tutto il mondo intero…
Strano come uno come Vidal, cileno doc, nazionale rivale degli argentini per diversi motivi – anche storici – si sia esposto così tanto per l'Albiceleste. Basti pensare che nel 2018 a La Plata, a pochi chilometri da Buenos Aires, è usanza, a Capodanno, bruciare statue di legno: questa volta toccò a un fantoccio di circa sei metri raffigurante Arturo Vidal, finire in mezzo alle fiamme. Deporre l'ascia di guerra per il bene del Sudamerica è stato dunque l'unico pensiero di Vidal che di certo non si è risparmiato in questa finale per l'amico Messi con il quale ha condiviso lo spogliatoio del Barcellona.