Vicario straordinario in Roma-Empoli, compie una triplice parata pazzesca: diventa insuperabile
A inizio secondo tempo di Roma-Empoli, a prendersi l'intera scena è stato Guglielmo Vicario. Il 26enne portiere degli emiliani ha compiuto un vero e proprio miracolo che ha salvato la squadra dal tracollo sotto i colpi dei giallorossi. Si è prima opposto a pugni chiusi ad un tiro dalla distanza e poi due volte nell'arco di un paio di secondi su un tiro a colpo sicuro di Mancini e ad un intervento ravvicinato di Abraham.
Un triplo intervento pazzesco, ai confini della realtà per Vicario che è risultato ancora una volta tra i migliori in campo e continua a essere uno dei più forti interpreti in Serie a nel suo ruolo. Così, dopo aver negato alla Roma di imperversare nel primo tempo, l'estremo dell'Empoli si è superato a inizio secondo tempo, dando spolvero a tutto il suo repertorio migliore: reattività, tempismo e senso della posizione. Con cui si è meritato alla fine anche gli applausi dell'Olimpico.
Tutto è accaduto al 55′ quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Vicario ben posizionato respinge a pugni chiusi una palla scagliata dalla distanza che resta però in area. Ci si avventa Mancini che scarica dalla distanza un siluro di sinistro da parte di Zalewski ma ancora una volta il portiere dell'Empoli è reattivo e ferma con la mano aperta e poi, ancora toglie la gioia del gol all'attaccante inglese, salvando con i tacchetti su un ultimo tentativo i Abraham.
Un incredibile intervento che lascia l'Empoli ancora in partita contro una Roma che stenta a chiudere il match in modo definitivo, soffrendo le ripartenze dei ragazzi di Zanetti che non lasciano nulla di intentato. E si aggrappano quando serve al proprio portiere, da tempo tra i migliori in Serie A arrivato ad Empoli nel 2021, dopo averlo prelevato dal Cagliari e che è finito sul taccuino del ct azzurro, Roberto Mancini che lo ha convocato per la prima volta nel settembre 2022.
