Vicario è il miglior portiere italiano: forse non vi siete accorti di cosa sta facendo al Tottenham
Dopo nove giornate al comando della Premier League c'è il Tottenham. E onestamente nessuno l'avrebbe pronosticato a inizio campionato. 7 vittorie e 2 pareggi. Gli Spurs sono imbattuti. Nell'anno dell'addio di Harry Kane i londinesi guardano tutti dall'alto. Buona parte del merito è del tecnico Ange Postecoglou che a 58 anni sta sfruttando la prima grande chance della carriera. Il tecnico di origine greca ringrazia anche il suo portiere Guglielmo Vicario, che sta dimostrando o meglio confermando di essere un numero uno fenomenale. A suon di parate l'ex Empoli guadagna in ogni partita la copertina e già oggi, seppur sotto silenzio, è il miglior portiere italiano.
Vicario fin qui ha vissuto un amaro destino, perché è sempre relegato all'essere un comprimario di lusso, ma in realtà già da tempo è un gran portiere, uno che non ha niente da invidiare ai big. Forse è così perché al grande calcio è arrivato un po' tardi. L'esordio in Serie A lo ha fatto quando aveva 24 anni e la prima stagione da titolare l'ha vissuta all'Empoli quando ne aveva 25. Due annate splendide con i toscani, in cui i 7 in pagella hanno fioccato.
Un portiere reattivo, dinamico, che parla tanto con i compagni, anche bello da vedere, perché stilisticamente plastico che negli ultimi anni ha mostrato tutto la sua forza. Tante squadre hanno pensato a lui, ma nessuno, a eccezione del Tottenham, ha realmente creduto in questo ragazzone che supera il metro e novanta. Vicario ha rimpiazzato Lloris nell'anno in cui ha iniziato a ricostruire, con un allenatore preso dal Celtic Glasgow che fino a poche settimane fa era un signor nessuno, e senza Kane.
Il Tottenham è partito bene, ha iniziato a galoppare, ha vinto una serie di partite sul filo, e una serie di incroci degli altri, li ha portati al comando solitario con 23 punti. Il Monday Night con il Fulham era un'occasione ghiotta per poter guardare tutti dall'alto, l'incontro è finito 2-0.
Son ha segnato un gran gol, ma le mani sulla partita le ha messe, ancora una volta, Vicario che quando il match era in bilico si è superato su Palhinha. Ancora una volta decisivo e per la quarta volta ha conquistato un clean sheet – record condiviso con Sam Johnstone del Crystal Palace, prossimo avversario del Tottenham (venerdì).
Le parate sono diventate il marchio di fabbrica di Vicario, che già da tempo hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi del Tottenham; e che ora fa paura a tutti gli attaccanti della Premier. I suoi numeri sono favolosi. 8 gol incassati in 9 partite, 4 clean sheet a verbale e soprattutto l'84% di parate. Una percentuale impressionante.
Il raffronto con gli altri grandi portieri della Premier rende bene l'idea: Ederson del Manchester City ha il 62% di parate, Alisson, che da anni è considerato uno dei tre migliori al mondo nel suo ruolo, ha il 76%. Superano il 70% Raya (Arsenal) pagato oltre 40 milioni e Sanchez (Chelsea). 39 tiri sono stati effettuati verso la porta di Vicario, che ha fatto 31 parate, che nel mezzo ha vinto pure il premio per la parata del mese di settembre, nel match con il Burnley.
Questi numeri non certificano solo la bontà del grande avvio di stagione del Tottenham, ma fanno capire che in questo momento, considerato pure dov'è (e cioè in Premier League), che Gugliemo Vicario da Udine si può considerare già il miglior portiere italiano e guardando cosa sta facendo si può anche dire, senza azzardare, e che a oggi è uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Eppure è ancora senza presenze con la Nazionale dell'Italia.