Vicario al Tottenham svela i limiti dell’Inter sul mercato: terzo affare fatto sfumato sul più bello
Un affare sbloccato in pochissime ore con l'offerta giusta arrivata sulla scrivania della famiglia Corsi, proprietaria dell'Empoli, che non ha potuto far altro che accettare. Guglielmo Vicario è a un passo dal Tottenham che dà seguito a un mercato improntato soprattutto sulla nostra Serie A dopo gli acquisti recenti di Romero, Bentancur e Kulusevski. Il portiere azzurro, che Mancini ha inserito stabilmente nella sua batteria di estremi difensori con Donnarumma e Meret. Gli Spurs hanno trovato dunque l'intesa da 20 milioni di euro più bonus, con il club toscano che adesso attende solo l’offerta scritta del Tottenham – che verrà presentata già nelle prossime ore – per accettarla ufficialmente.
I londinesi avevano trattato a lungo anche David Raya del Brentford, ma alla fine hanno deciso di virare su Vicario specie per via dei costi enormi chiesti dal club inglese. Un risvolto importante quindi per la carriera di Vicario, ma che rappresenta anche un capovolgimento di fronte terrificante per l'Inter che ormai sembrava avere in pugno il portiere dell'Empoli. I nerazzurri si stanno vedendo soffiare sotto al naso l'ennesimo colpo fatto in meno di un anno. E attenzione a Frattesi… L'Inter ha un problema di strategia in questo momento.
"Ci sono delle squadre interessate che hanno fatto domanda, un paio dall'estero e con una c'è un discorso piuttosto avviato – aveva detto due giorni fa il presidente dell'Empoli in un'intervista – Anche stamani mi ha chiamato una grande società italiana sapendo tutto, anche più di me. E mi ha detto che potrebbero cedere il loro portiere all'estero e sarebbero interessati a Vicario". Chiaro che si trattasse dell'Inter pronta a cedere Onana che piace tantissimo al Chelsea pronto a formulare un'offerta nelle prossime ore. Ma a questo punto i piani dell'Inter cambiano drasticamente. I nerazzurri hanno atteso troppo per Vicario. L'imposizione di Zhang che chiede sempre una cessione prima di ogni acquisto, non sta agevolando il lavoro di Marotta.
In attesa dell'offerta per Onana l'Inter sta vedendo sfumare Vicario. Uno scenario visto già lo scorso anno quando i nerazzurri avevano praticamente preso Bremer prima di farselo soffiare dalla Juventus che con un'offerta migliore. Ma non è tutto, anche Dybala, promesso sposo dei nerazzurri anche per via dell'ottimo rapporto con Marotta, dopo lo svincolo dalla Juventus è poi finito alla Roma. L'Inter, anche in quell'occasione, doveva aspettare la cessione di Alexis Sanchez arrivata ufficialmente solo il 10 agosto dello scorso anno: praticamente 20 giorni dopo l'annuncio di Dybala come nuovo calciatore della Roma arrivato il 20 luglio. Ma non è tutto. Oltre a Vicario, ultimo di questa serie di colpi sfumati, Marotta dovrà anche fare attenzione a Frattesi.
"Una è più avanti delle altre" ha detto Giuseppe Riso ieri, agente del centrocampista del Sassuolo, dopo l'incontro avvenuto a Milano tra lo stesso procuratore del giocatore, Carnevali e la Juventus. Il ds dei bianconeri, Giovanni Manna, non si è sbilanciato ma è chiaro che attorno al giocatore si sia scatenata l'ennesima asta. Scenario inevitabile per i nerazzurri che per ogni acquisto da effettuare devono chiudere una cessione.
In questo caso è Marcelo Brozovic il giocatore che l'Inter sta aspettando di salutare ufficialmente con il croato diretto in Arabia Saudita all'Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Resta da capire ora come vorrà rispondere l'Inter alla doccia fredda rappresentata da Vicario al Tottenham cercando in breve tempo un sostituto. Se Onana dovesse andare via con l'offerta giusta, i nerazzurri devono avere un'alternativa già bloccata: sul taccuino interista ci sarebbe anche Giorgi Mamardashvili, portiere georgiano che ha vissuto una straordinaria stagione nelle fila del Valencia. Trubin dello Shakhtar Donetsk l'altro profilo individuato dall'Inter.