Vertonghen e le perdite di tempo dell’Italia: “Gli faccio pochi complimenti, sono stati irritanti”
Vittoria nitida, pulita, senza discussioni: l'Italia ha dimostrato contro il Belgio di essere la squadra più solida di questi campionati Europei – assieme all'Inghilterra che ancora deve subire un gol – ed ora affronterà la Spagna in semifinale martedì prossimo in un match in cui i bookmakers danno gli azzurri leggermente favoriti. Sul successo azzurro tuttavia ha eccepito Jan Vertonghen, 34enne capitano dei Diavoli Rossi, che nel dopo partita ha spruzzato un po' di veleno sugli uomini di Roberto Mancini.
Secondo il centrale del Benfica, infatti, nel finale della partita i giocatori dell'Italia avrebbero messo in pratica tutti i trucchi del mestiere per guadagnare tempo. Da qui le sue parole davvero povere di fairplay, ancora più pesanti visto che arrivano dal capitano della squadra e quindi rispecchiano il pensiero dello spogliatoio belga: "L'Italia è una buona squadra, lo dicono anche i numeri. Ma non voglio fargli troppi complimenti, mi hanno fatto irritare troppo nel finale".
Vertonghen poi ammette – bontà sua – che forse la partita l'hanno persa anche per altre ragioni, più strettamente calcistiche: "Lo so che queste sono scuse, alla fine dobbiamo pensare soprattutto ai nostri errori. È stata colpa nostra. Sul primo gol ho cercato di tenere il pallone, ma non è stata la scelta giusta. In quell’occasione avrei solo dovuto spazzarlo via. Fa male, sono molto deluso. È un'occasione mancata, come negli ultimi tornei. Nel 2014 ci siamo fermati ai quarti, nel 2016 e nel 2018 siamo arrivati in semifinale. Dobbiamo analizzare cosa è andato storto". Sicuramente non guardando in casa nostra…