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Verso Sampdoria-Inter, Conte: “Non ci poniamo limiti ma non abbiamo margini d’errore”

Vibrazioni positive. Alla vigilia di Sampdoria-Inter (domenica 21 giugno ore 21.45) Antonio Conte è convinto di rivedere in campo una prestazione positiva come contro il Napoli ma con il risultato dalla parte giusta: “Vincere sarà fondamentale, ci ripresenteremmo a -6 dalla vetta e in12 gare tutto sarà possibile”
A cura di Alessio Pediglieri
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E' la vigilia della partita contro la Sampdoria, l'anticipo di campionato che vedrà l'Inter giocarsi nuove chance dopo la delusione in Coppa Italia e la conseguente eliminazione da parte del Napoli che ha alzato il trofeo davanti alla Juventus. Antonio Conte ha parlato ai microfoni della televisione nerazzurra, puntando il dito all'obiettivo più alto, lo scudetto. Una missione complicata dalla presenza di una Juventus e di una Lazio che non lasceranno spazio a terzi incomodi come i nerazzurri. Che hanno però l'occasione immediata di dare un segnale forte: vincere contro la Sampdoria la gara di recupero e portarsi subito a -6 dalla vetta.

Per il tecnico dei nerazzurri, che dovrà fare a meno ancora una volta di Sensi e di Godin, fermi ai box, la sensazione è più che positiva: dopo i 90 minuti del San Paolo, ha visto una squadra già pronta e sulla strada giusta. Ma al di là della prestazione domenica sera sarà fondamentale il risultato: "A sei punti dalla vetta in dodici partite tutto può accadere. Vincere contro la Sampdoria è fondamentale. Ho delle percezioni positive, noi vogliamo giocare senza porci dei limiti. Sappiamo che i le possibilità di sbagliare sono minori rispetto a chi ci è davanti, ma c'è l'entusiasmo e la squadra è cresciuta"

Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista tattico, per cercare di migliorare ancora di più e aumentare le soluzioni a disposizione. Rispetto ai chi ci sta davanti però, non avremo più margini d'errore

Di fronte l'Inter troverà una Sampdoria rimaneggiata senza il suo bomber principe Quagliarella e una squadra che, a detta di Claudio Ranieri, si troverà in maggiore difficoltà rispetto a molte avversarie perché colpita maggiormente dalla pandemia, uno scotto che gli ex positivi stanno ancora pagando. Conte non parla di scelte tattiche precise, non entra nel merito dei titolari da impiegare, ma ripartirà dal classico 3-5-2 dove però non esclude novità in corsa: "Sono contento di del lavoro che abbiamo fatto in questo periodo di calcio non giocato. Abbiamo implementato le conoscenze che abbiamo appreso nei sette mesi precedenti e studiato molto a livello tattico. Vogliamo esaltare le caratteristiche di tutti i calciatori e c'è stato tempo per studiare e riflettere. Poi sarà il campo a dare il verdetto"

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