Verratti a soli 30 anni decide di sparire dal calcio di alto livello: va a giocare in Qatar
Decisione molto sorprendente di Marco Verratti, che a soli 30 anni – messo alla porta in maniera irreversibile dal PSG – ha scelto di andare a giocare in un campionato di livello davvero molto basso, ben inferiore a quello dell'Arabia Saudita che nelle ultime settimane si è portato a casa parecchi campioni prelevati a peso d'oro dal calcio europeo. Il centrocampista pescarese, secondo quanto riferisce RMC, si trasferirà in Qatar all'Al-Arabi, formazione che ha sede nella capitale Doha.
Se i vari Benzema e Neymar hanno raggiunto Cristiano Ronaldo nella Saudi Pro League, dove potranno comunque affrontare altri calciatori di caratura internazionale contro cui hanno incrociato i tacchetti fino a ieri, Verratti approderà in una realtà decisamente povera sia sotto il profilo tecnico che dell'appeal mediatico. Togliendo tutto ciò che manca al calcio della Qatar Stars League, quello che resta è il motivo della scelta del nazionale azzurro: i soldi, tanti, tantissimi, che ogni mese finiranno sul suo conto in banca.
Parigi era terra bruciata ormai per Verratti, messo fuori rosa dopo che gli era stato comunicato che non rientrava nel progetto del nuovo tecnico Luis Enrique e neanche inserito nella lista UEFA per la Champions League. A luglio sembrava fatto il suo passaggio in Arabia all'Al Hilal (che poi ha preso Neymar e Mitrovic dopo Koulibaly e Milinkovic-Savic), con accordo trovato col giocatore sull'ingaggio, ma non col PSG, il che ha fatto saltare tutto.
L'offerta per il cartellino presentata dall'Al-Arabi è stata invece ritenuta congrua da Nasser Al-Khelaifi, che ha dato il via libera al trasferimento del suo ex pupillo (che lo scorso dicembre aveva rinnovato fino al 2026) dopo aver visto sul proprio tavolo 50 milioni di euro, bonus inclusi. Mancano solo alcuni dettagli dal lato del calciatore, poi l'operazione sarà conclusa e Verratti si unirà alla sua nuova squadra, che dopo le prime tre giornate del campionato qatariota è sesta in classifica con tre punti, frutto di tre pareggi. Il pescarese troverà in spogliatoio come giocatori più rappresentativi il brasiliano ex Barcellona e Inter Rafinha e il senegalese ex PSG Abdou Diallo, per il resto la rosa del club è davvero poca cosa, con quasi tutti giocatori locali.
Verratti ha appena perso la maglia dell'Italia al pari di Jorginho, entrambi lasciati a casa da Spalletti. "Era impensabile portarli non avendo giocato minuti", ha detto il nuovo Ct. Ma non è detto che finire ai margini del calcio mondiale sia la strada giusta per tornare in azzurro: Insigne e Bernardeschi insegnano molto in tal senso.