Verona-Parma, la Lega non assegna il gol a Dimarco: è autorete di Grassi
La Lega ha deciso di decretare autogol di Grassi non assegnando la rete a Dimarco in occasione del momentaneo pareggio del Verona contro il Parma. Inizialmente la marcatura era stata assegnata al terzino sinistro dell'Hellas, bravo a fiondarsi sull'assist da destra servito da Lasagna. Dall’analisi del tiro del giocatore del Verona, il pallone sembrava potesse terminare sul fondo e quindi non avrebbe centrato la porta degli emiliani difesa da Sepe. La deviazione del centrocampista, secondo l'analisi della Lega a questo punto, sarebbe stata infatti decisiva per indirizzare la palla in rete.
Il secondo episodio controverso dopo le polemiche di ieri sera in Inter-Lazio per il gol dei biancocelesti assegnato a Milinkovic-Savic, nonostante la netta deviazione, sulla punizione calciata dal serbo, di Escalante. Anche in questo caso la Lega ha cambiato decisione, sicuramente in tempi più celeri rispetto invece al gol assegnato a Gosens la scorsa settimana dopo che inizialmente era stato decretato autogol di Sirigu in Atalanta-Torino.
Dimarco era arrivato al tiro su assist di Lasagna da destra. Nonostante il tiro debole, la palla era comunque finita in rete e infatti è sembrato subito che la sfera, ingannando in quel modo Sepe, avesse toccato uno dei giocatori della difesa del Parma. E a rivedere le immagini, in effetti, è stato proprio il tocco di Grassi a risultare decisivo per consentire al Verona di conquistare il momentaneo pareggio dopo l'iniziale vantaggio ospite ad opera di Kucka su rigore.
Ovviamente però, così come accaduto per il caso Gosens-Sirigu nel match tra Atalanta e Torino la scorsa settimana, saranno fatti tutti gli accertamenti del caso per capire realmente se se il pallone fosse già diretto nello specchio di porta o meno nel momento in cui Dimarco ha calciato verso la porta.