Verona e Parma non si fanno male: finisce senza reti lo scontro salvezza del Bentegodi

Nello scontro salvezza della 30ª giornata della Serie A 2024-2025 tra l'Hellas Verona di Paolo Zanetti e il Parma di Cristian Chivu sono state prudenza e paura di perdere a farla da padrone.
Lo 0-0 finale è l'inevitabile risultato finale di un match in cui il nervosismo e l'agonismo per lunghi tratti hanno frenato manovre e iniziative propose da entrambi i lati e che si è acceso solamente nel finale con il primo tiro in porta di tutto l'incontro arrivato all'82' con la conclusione di Jacob Ondrejka (entrato al '70 al posto di un Almqvist apparso tra i più vivaci e rivelatosi il più pericoloso in campo) intercettata dall'intervento in tuffo di Lorenzo Montipò in quella che è stata di fatto l'unica vera parata di tutta la partita. Anche se nell'ultimissimo minuto di recupero è stato il colpo di testa del centravanti scaligero Tengstedt a mettere in pericolo il pari a reti inviolate.

Un pareggio senza gol, quello venuto fuori al Bentegodi, che consente comunque ad entrambe le compagini di fare un passettino in avanti rispetto alla zona retrocessione con il Verona che torna a +7 dall'Empoli terzultimo mentre sono tre le lunghezze di vantaggio del Parma rispetto ai toscani che in questo momento occupano il 18° posto in classifica.
Un punto che dunque sembra accontentare entrambe le squadre che mantengono una distanza di sicurezza dalla zona calda alla vigilia di una giornata che li vedrà affrontare due match tutt'altro che semplici: i veneti di Zanetti nel prossimo turno di campionato infatti andranno a far visita al Torino, mentre gli emiliani di Chivu ospiteranno al Tardini la capolista Inter. Partite in cui, per ottenere punti importanti per la salvezza, certamente entrambe le compagini dovranno fare di più (soprattutto sul piano della produzione offensiva) di quanto fatto nel match del Bentegodi in cui lo 0-0, per quanto visto in campo, è apparso come l'unico risultato possibile nonostante nei primissimi minuti di gioco il Verona ha chiesto invano un rigore per un irruento intervento in area di Keita.