Verona, da Ruegg a Tameze: chi sono i talenti ‘sconosciuti’ acquistati nel mercato estivo
Il Verona non vuole smettere di sorprendere. Dopo l'esaltante stagione appena conclusa, quella 2019/2020, che per poco non ha visto la squadra di Juric giocarsi una posizione per l'Europa League, l'Hellas anche per il prossimo campionato sta continuando con lo stesso progetto tecnico e societario. Acquistare giovani ‘sconosciuti', valorizzarli e rivenderli a peso d'oro. Magari anche dopo una sola stagione in Serie A, come accaduto per Rrhamani, oggi difensore del Napoli e ceduto per 14,5 milioni (acquistato a 2) o per Amrabat (acquistato a 3,5) che si è accasato alla Fiorentina per 10 milioni di euro.
Senza dimenticare che in uscita c'è anche Kumbulla, il talento della difesa per cui il Verona chiede non meno di 20 milioni di euro per un totale in entrata a dir poco da paura per una società che, a detta di Juric, avrebbe voluto solo una retrocessione dignitosa nel campionato appena concluso. Oggi i nuovo talenti si chiamano Ruegg, Tameze e anche il portiere Pandur, senza dimenticare Cetin preso dalla Roma ma praticamente mai visto in campo se non in maniera sporadica.
Verona, chi sono i nuovi talenti ‘ sconosciuti' acquistati in estate
Partiamo subito dall'identikit di Kevin Ruegg, classe 1998, un esterno destro di ruolo che nel corso della sua ancora giovane carriera è però stato impiegato anche come mediano. Cresciuto nello Zurigo, nonostante la giovane età, ha anche indossato in diverse occasioni la fascia di capitano collezionando 107 presenze, 4 gol e 8 assist fra Challenge League, Super League, Coppa di Svizzera ed Europa League. Con la Nazionale svizzera ha compiuto tutta la trafila delle giovanili, dall'Under 15 all'Under 21 diventando anche qui capitano della selezione U21.
Adrien Fidele Tamèze Aoutsa, 26enne centrocampista franco-camerunense invece l'abbiamo conosciuto con l'Atalanta dove però il giocatore ha giocato soltanto poche partite. Prenderebbe il posto di Amrabat e vanta una lunga esperienza in Francia fra Nancy, Valenciennes e Nizza giocando anche i preliminari di Champions League.
Pandur e Cetin per il futuro
In porta invece, a fare da secondo all'esperto Silvestri, ci sarà Ivor Pandur che è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, Rijeka, debuttando nella scorsa stagione tra i professionisti e mettendo insieme, in totale la bellezza di 24 partite (23 i gol subiti e 10 le gare senza gol subiti). Un giocatore su cui punta molto la società nel caso in cui Silvestri dovesse lasciare.
In conclusione, senza dimenticare Magnani che però abbiamo ben conosciuto con le maglie di Sassuolo e Brescia, c'è Mert Çetin, classe 1997 cresciuto nel Gençlerbirliği. È Arrivato in Italia il 16 agosto 2019, collezionando 6 presenze in Serie A con la Roma e può giocare come difensore centrale magari andando proprio a colmare l'addio di Rrhamani o quello probabile di Kumbulla. A fine 2019 ha anche esordito con la Nazionale turca, subentrando a Demiral nel corso della gara contro l'Andorra.