Vergognosi ululati razzisti dai tifosi della Lazio a Lecce: il gesto sconsolato di Umtiti
Lecce-Lazio è stata una partita interessante dal punto di vista tecnico con i padroni di casa che hanno tirato fuori una prestazione da urlo al Via del Mare. Una gara che però è stata fortemente contrassegnata da alcuni episodi di razzismo che hanno indignato l'intero stadio salentino. I primi retroscena di quanto accaduto li ha raccontati DAZN durante la diretta della partita. L'arbitro della partita, al termine del primo tempo, all'interno degli spogliatoi, ha avvertito le due squadre che ai prossimi ululati razzisti avrebbe interrotto la sfida.
L'ennesimo episodio spregevole che in questo caso vede protagonisti i tifosi della Lazio che dallo spicchio di stadio a loro riservato hanno accompagnato ogni tocco di palla del leccese Banda con fastidiosi e ingiustificati buuu razzisti. Ecco perché il direttore di gara Marinelli ha avvisato l'altro giocatore di colore presente in campo, Umtiti, che al prossimo ululato razzista avrebbe sospeso la partita. Un avvertimento annunciato anche dallo stesso speaker dello stadio. Ma nonostante tutto, al 67′ ancora una volta si sono sentiti questi cori razzisti che hanno portato Umtiti a reagire in maniera desolata, quasi rassegnato.
Anche in questo caso lo speaker dello stadio ha annunciato il rischio di interruzione della partita. Le immagini in diretta in questo caso però hanno inquadrato un siparietto tra lo stesso Umtiti e l'allenatore del Lecce, Baroni. Mentre l'arbitro ha temporaneamente sospeso il gioco spiegando ai vari Cataldi, Vecino e Immobile il motivo di quel suo stop preventivo, l'allenatore dei salentini nota lo sguardo sconsolato dell'ex difensore del Barcellona che ha guardato Baroni come se volesse richiamare l'attenzione della panchina per farlo presente anche loro all'arbitro.
Umtiti sembrava quasi disarmato e ha richiamato l'attenzione del suo tecnico per palesargli tutto il suo disagio per quei cori deplorevoli. Baroni ha reagito d'istinto e nella concitazione della partita ha palesemente invitato Umtiti a guardare oltre, andare avanti e far parlare il campo.
Vincere sul rettangolo verde per prendersi una bella rivincita contro chi si reputa tifoso quando in realtà non lo è. "Gioca, gioca!!!" urla Baroni al suo giocatore invitandolo a restare concentrato sulla partita usando quella carica di adrenalina e la rabbia per quanto ascoltato come forza ulteriore per battere un avversario difficile come la Lazio e conquistare tre punti che sarebbero fondamentali per la salvezza. E così al triplice fischio l'urlo del Via del Mare è stato una liberazione: la più grande risposta alla stupidità di chi dagli spalti ha deciso di far partire quegli spregevoli cori razzisti che Banda, Umtiti e tutto il Lecce hanno letteralmente cancellato con una vittoria di cuore e fondamentale per la corsa salvezza dei salentini.
