Veltman regala la maglia ai tifosi poi la chiede indietro: ha fatto un guaio, dentro c’era qualcosa
Il Brighton di Roberto De Zerbi è stato grande protagonista della vittoria nell'ultimo turno di Premier contro il Nottingham Forest. Un successo esterno per 3-2 da parte della squadra allenata dall'ex tecnico di Benevento e Sassuolo capace di portarsi all'ottavo posto dopo aver raccolto solo 3 punti nelle precedenti 4 partite. Una partita che sarà ricordata però soprattutto da Joel Veltman, difensore olandese del Brighton. Al fischio finale i giocatori si sono riversati in festa sotto al settore dei tifosi del Brighton e Veltman ha deciso di togliersi la maglietta per lanciarla tra la folla.
Il fortunato tifoso però, ha potuto beneficiare non solo del prezioso cimelio ma anche del GPS che i giocatori solitamente hanno inserito proprio nella maglietta all'altezza della nuca. Serve per tracciare i movimenti dei giocatori in campo, per poi poter analizzare i dati attraverso vari indicatori statistici. I giocatori devono consegnarlo allo staff subito dopo la partita ma il difensore si è accorto subito di averlo tolto insieme alla maglietta. Èstato dunque costretto a fare dietrofront per chiederlo indietro andando senza fortuna di nuovo sotto il settore dei tifosi del Brighton ma nessuno gliel'ha restituito.
Veltman ha implorato il fortunato tifoso del Brighton che lo possiede di restituirlo al più presto. A fine partita, sfruttando i canali social del Brighton ha lanciato un appello: “Ero così felice mentre festeggiavamo la nostra vittoria che ho lanciato la mia maglietta ai tifosi – ha spiegato – Il problema però è che il mio GPS era ancora inserito, quindi è stato un po’ triste per me. Sono tornato per chiederlo ma pensavano che volessi indietro la mia maglietta e se n'erano andati da tempo. Volevo solo il GPS." Veltman ha fatto sapere di rivolere solo l'oggetto elettronico non la maglietta che il tifoso potrà tenere.
Successivamente al campo d'allenamento della squadra inglese è stata consegnata finalmente la maglietta e anche il GPS. Probabilmente il tifoso che l'aveva ricevuto era realmente giù uscito dallo stadio quando Veltman è tornato in campo per riaverla. L'uomo che ha riconsegnato il GPS non solo ha potuto tenere la maglietta ma gli è stata anche autografata da Veltman che per ringraziarlo gliene ha poi regalata un'altra.
Il Brighton nelle ore successive alla partita aveva comunque provato a scherzarci su cercando anche di stemperare un po' la tensione e l'imbarazzo per l'episodio. Il club aveva infatti pubblicato sui propri account social la heat map del giocatore che di solito raffigura le zone di movimento in cui ha agito un determinato giocatore con il rettangolo di gioco completamente vuoto: "Se lo sai, lo sai", hanno scritto alludendo all'incidente di Veltman riscuotendo tante risate.