Veerman in lacrime dopo la sostituzione lampo di Koeman contro l’Austria: “Inciampava sul pallone”
Joey Veerman è stato sostituito dopo soli 33 minuti nella sfida che la sua Olanda ha perso contro l'Austria 3-2. Una sfida che ha permesso agli Orange comunque di passare agli ottavi ma come migliore terza. Una condizione che di certo non si aspettava di vedere il CT Koeman piuttosto adirato a fine partita per la prestazione della sua squadra e dello stesso Veerman. Il centrocampista fin dalla sua uscita dal campo si era messo le mani sul volto per nascondere la delusione, poi una volta seduto in panchina è scoppiato in lacrime.
Le telecamere hanno mostrato il volto del giocatore nascosto dalla tuta dell'Olanda. Era disperato, non credeva che quella mezz'ora di gioco potesse essere così negativa da meritare addirittura una sostituzione. "È stato un momento doloroso per Joey Veerman, ma credevo di dover fare un cambiamento – ha spiegato Koeman a fine partita nelle dichiarazioni raccolto da TalkSport -. Capisco che sia doloroso per lui, ma quando giochiamo così per 30 minuti, devo fare qualcosa". Ma il CT Orange ha anche aggiunto: "L'ho visto inciampare sulla palla, regalarla, non riesco a spiegarlo".
Il selezionatore dei Paesi Bassi era incredulo per quanto visto da Veerman in campo. "Essere bravo con la palla dovrebbe essere la sua qualità – ha spiegato prima di concentrarsi più in generale sull'intero reparto di centrocampo -. Quello a cui stiamo assistendo è una vergogna. Il centrocampo è pessimo, le ali sono pessime, nessuno ha le pa**e per chiedere la palla". Non è stato però solo Veerman a essere in prima linea per Van der Vaart, che ha anche sfogato la sua rabbia contro il resto della squadra olandese.
Le parole di Van der Vaart: "Era diventato triste vederlo giocare"
Van der Vaart, ex fantasista dell'Olanda, si è soffermato a parlare proprio di quanto accaduto a Veerman: "Mi è dispiaciuto per Joey Veerman – ha spiegato -. Sono stato felice che sia stato sostituito perché in realtà è diventato molto triste vederlo giocare". Insomma, tutti ci sono andati giù pesanti nei confronti di un giocatore che, statistiche Opta alla mano, ha perso il possesso palla con il 55% dei tocchi contro l'Austria (16/29) e aveva una precisione nei passaggi del 47% (9/19). A dir poco irriconoscibile.