Vecino l’ha fatta grossa, pugno duro di Sarri: la Lazio lo esclude dalla partita col Genoa
Domani sera la Lazio sarà impegnata all'Olimpico contro il Genoa negli ottavi di finale di Coppa Italia: gara secca cui non parteciperà per punizione Matias Vecino, come annunciato dalla stessa società biancoceleste. Il club capitolino ha diramato l'elenco dei convocati per il match in programma martedì alle 21 e tra le assenze spicca quella del centrocampista uruguaiano: "In vista della gara contro i rossoblù, Mattia Zaccagni sconta un turno di squalifica, mentre Nicolò Casale, Alessio Romagnoli e Luis Alberto sono indisponibili. Out per motivi disciplinari Matias Vecino".
È evidente che per arrivare a un provvedimento così duro – preso dal tecnico Maurizio Sarri e avallato dalla società – il 32enne ex Inter deve aver messo in atto un comportamento che va oltre l'aspetto puramente tecnico e piuttosto riguarda il rispetto di regole ritenute inderogabili, in campo come nello spogliatoio. Il pugno di ferro nei confronti di chi non è giudicato dal club allineato con gli obiettivi di squadra era stato preannunciato dal presidente Claudio Lotito all'indomani della vittoria sofferta sul Cagliari di sabato scorso: "I tifosi hanno ragione a fischiare, ora va preso qualche provvedimento".
Nel match vinto 1-0 contro un Cagliari ridotto in 10 dalla mezzora del primo tempo, Vecino era entrato a una decina di minuti dalla fine. Lo aveva fatto evidentemente in maniera ritenuta non consona all'impegno richiesto, non essendo peraltro tra quelli che avevano nelle gambe le fatiche della gara di quattro giorni prima col Celtic in Champions League. Non è dato sapere se poi sia successo qualcos'altro dopo la partita, fatto sta che questa mattina l'uruguaiano si è allenato a parte rispetto al gruppo, saltando poi la rifinitura del pomeriggio. A quel punto la sua esclusione dai convocati era praticamente scontata ed è stata poi ufficializzata dalla nota della Lazio.